Product Description
Price: [price_with_discount]
(as of [price_update_date] – Details)
[ad_1]
«Una cristianità non si nutre di marmellata più di quanto se ne nutra un uomo. Il buon Dio non ha scritto che noi fossimo il miele della terra, ragazzo mio, ma il sale. Ora, il nostro povero mondo rassomiglia al vecchio padre Giobbe, pieno di piaghe e di ulcere, sul suo letame. Il sale, su una pelle a vivo, è una cosa che brucia. Ma le impedisce anche di marcire» (George Bernanos, Il diario di un curato di campagna).Prendendo spunto da questa cruda ma realistica affermazione di Bernanos, don Luigi Maria Epicoco accompagna il lettore in un vero e proprio ripensamento delle potenzialità della vita cristiana, partendo dalla contestazione di una certa visione “buonista” della fede e ricordandoci che la vita del credente non dipende da nessuna legge che non sia quella della Carità di Cristo a noi donata nel Battesimo. Non a caso «i santi sono quelli a cui funziona il Battesimo», è scritto in queste pagine; e le potenzialità che il Battesimo immette in noi sono riassumibili nelle tre virtù teologali – Fede, Speranza e Carità – che sfociano in quella che è la condizione della vita secondo Cristo: un’esistenza gioiosa e libera, perché amata. Il libro di Luigi Maria Epicoco si propone, dunque, di riflettere e ripensare queste “tre virtù” a partire dalla vita stessa, illuminata da alcune storie bibliche, che divengono traccia e provocazione per l’esistenza di ognuno.
ASIN : B076PD7J6B
Editore : San Paolo Edizioni (23 ottobre 2017)
Lingua : Italiano
Dimensioni file : 2550 KB
Da testo a voce : Abilitato
Screen Reader : Supportato
Miglioramenti tipografici : Abilitato
Word Wise : Non abilitato
Memo : Su Kindle Scribe
Lunghezza stampa : 159 pagine
[ad_2]
Libro molto bello e intereasante
Sono qui a revensire questo libro che parla di come noi possiamo sempre organizzare la nostra fede sotro l’aspetto che Dio ci uole dare. Mi colpisce soprattutto l’ultimo capitolo sullo storpio alla porta del tempio che Pietro li ridona la sua dignità .
Verità di fede rilette e approfondite, secondo la ricetta originale di Cristo. Don Luigi, master chef del discepolato!
Meno male. Alla domanda di Cristo se ci sarebbe stata ancora fede negli uomini, quando avesse deciso di tornare, oggi nel 2018 potremmo ancora rispondere a testa alta di sì. Anche, e soprattutto, grazie al’insegnamento infaticabile di alcuni sacerdoti divenuti nel tempo grazie al loro impegno, pastori seguiti e ascoltati. Penso a Fabio Rosini, a Maurizio Botta e, ovviamente, a Luigi Maria Epicoco. Che sembra aver strappato il titolo di questo libro (azzeccatisimo!) alla notte insonne di brainstorming del miglior team di addetti marketing del mondo, e invece sappiamo che gli è stato suggerito dalla brezza leggera dello Spirito. Don Luigi riprende e affronta con parole semplici cose grandissime. Fede, speranza e carità , per cominciare, virtù teologali che, come ci ricorda, sono impossibili all’uomo e devoni essere chieste da Dio in dono. Ma non solo. Il sale del titolo è quello che siamo chiamati in quanto cristiani a essere, quell’ingrediente che, seguendo una vivida immagine del libro, fa da collante al minestrone di una vita sprituale magari volenterosa ma troppo spesso dispersiva e solipsistica. Essere cristiani passa invece, ricorda don Luigi, per lo stare assieme, per l’essere Chiesa e solo quando si recupera la comunione d’intenti, come gli apostoli riuniti nel Cenacolo dopo la diaspora dei giorni terribili seguiti alla crocifissione del Maestro, si può chiedere al Padre lo Spirito per agire, assecondando il suo progetto su di noi. C’è la giusta dose di sale, nelle pagine di un libro che che ci regala, fra le molte perle, un punto di vista inedito (almeno per me) sul comportamento del sacerdote e del levita nella parabola del buon samaritano, una rilettura finalmente cristiana e ineccepibilmente ortodossa delle vicende di Abramo e di Giuseppe figlio di Giacobbe. E molto altro. Manca invece, per fortuna, il miele, inteso come quello zuccheroso irenismo che appesantisce le righe di certi saggisti cattolici, talvolta fino al rischio di provocare un’impennata della glicemia spirituale dei lettori. Lettura saporita, dunque, che per restare in campo gastronomico, ci lascia sazi, ma per nulla appesantiti. Con una punta di appetito residuo, anzi, che potrebbe facilmente spingerci a leggere, per approfondire, qualche altro libro di Epicoco.
Bellissimo
Luigi Maria Epicoco è un grande. Questo libro è scritto benissimo, molto scorrevole, ma la cosa più importante è che parla d’amore in una maniera straordinaria. Lo consigli a tutti. A me ha aiutato tanto, soprattutto oggi che mi sto riavvicinando piano piano a Cristo dopo tanto tempo. Grazie Don
Sale non miele
Libro bellissimo…scorrevole e chiaro. Don luigi Maria Epicoco ha proprio il dono della scrittura.
Ottima lettura
Ottima lettura – l’ autore ha uno stile inconfondibile perche riesce ad affrontare i grandi temi della vita – il dolore – la malattia – i fallimenti – con semplicita e chiarezza senza cadere in una forma di dogmatismo astratto. Lo consiglio a tutti.
Splendido
Un libro splendido, profondo, ricchissimo eppure agile, scorrevole. à stato uno dei libri di spiritualità più belli che abbia mai letto. Lo consiglio vivamente a tutti i credenti e comunque a tutti coloro che vogliano conoscere il Cristianesimo in profondità e senza infilarsi in letture superspecialistiche. Credo che il libro nasca da una autentica esperienza di fede dell’autore e non solo dalle sue evidenti competenze e conoscenze teologiche.
Un Padre Spirituale dei nostri tempi.
Di Don Epicoco ci sarebbe molto da dire. Ma allo stesso tempo anche poco.à una conferma. Una lieta conferma .Libro dopo libro.Catechesi dopo Catechesi.Un padre spirituale dei tempi moderni.Così progrediti tecnologicamente e scientificamente ma così difficili moralmente, spiritualmente eticamente, culturalmente.Facili e difficili esistenzialmente.Che il Signore continui a tenerci Don Luigi Maria in grande spolvero spirituale perché giova a tutti quelli che gli si avvicinano.Non per forza materialmente ma interagendo con lui tramite i suoi scritti e le sue video Catechesi.Grazie Don !
Un libro che “marchia”
à un libro che marchia, che crea un prima e un dopo, un libro che aiuta a capire, che arricchisce fornendo tanti e tanti spunti di riflessione . à una sferzata sì, ma di energia, di profondità … Un libro che a me ha imposto una rilettura pressoché immediata, un libro che mi accompagnerà costantemente.
Un libro molto bello, profondo ma chiaro nell’esposizione del suo pensiero. Don Epicoco ci svela cosa vuole dire essere cristiani. E perché è la cosa più bella che può accadere nella nostra vita, dandole quel senso definitivo, cercato tante volte e mai trovato. Da leggere più volte soprattutto i capitoli sulla Fede e sulla Speranza.