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Tutto comincia al largo di Bali, con una mongolfiera e quattro bottiglie di champagne. Allan Karlsson si appresta a festeggiare il suo centunesimo compleanno con il fidato complice Julius, quando è costretto a un ammaraggio d’emergenza nel mezzo dell’oceano.
Salvati da una nave nordcoreana che trasporta clandestinamente uranio per conto di Kim Jong-un, i due vengono fermati con l’accusa di spionaggio. Dopo lo sbarco, Allan si finge uno specialista di tecnologia nucleare per riuscire a fuggire con una valigetta dal contenuto esplosivo. Allan e Julius si ritrovano così al centro di una vertiginosa crisi diplomatica tra Manhattan, l’Europa e la savana africana.
Sul loro cammino incontrano Angela Merkel e Donald Trump, stringono amicizia con un truffatore indiano e un taxista masai, entrano in società con una venditrice di bare che inganna un feroce neonazista, frequentano una spia con la passione per gli asparagi.
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Leggero, divertente e sempre surreale.
A chi è piaciuto il precedente lo consiglio vivamente, se non aveste letto il precedente vi consiglio di comprare anche quello! La tematica è simile, in ambienti diversi ovviamente, sempre surreale ma con un tocco di critica alla società ed alla politica di oggi, senza mai prendere le parti per qualcuno (quasi..) Un libro leggero e divertente per tutti.
carino
leggibile
Seconda avventura per Allan Karlsson e Julius
Qualche anno fa su consiglio del mio edicolante, che ne era rimasto entusiasta, avevo letto Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve, romanzo esilarante e surreale che si fa amare facilmente, anchâio poi mi sono ritrovato a consigliare il volume, lâautore in seguito non si è più riuscito a ripetere, gli altri testi sono rimasti molto sul banale e lo scontato. Allâuscita editoriale del seguito de Il centenario quindi non ho avuto fretta nella lettura, lo acquistai e poi rimase lì a prendere polvere fino a questâestate. Indubbiamente lâestate aiuta questo tipo di letture. Il centenario che voleva salvare il mondo è un buon prodotto, probabilmente Allan Karlsson e Julius sono due personaggi che lâautore ama e quindi li riesce a rendere credibili nonostante le disavventure surreali alle quali devono sottostare. Il racconto inizia dal preparativo per il festeggiamento del centounesimo compleanno a Bali per poi proseguire in Indonesia dopo un naufragio su di una mongolfiera, da lì le peripezie saranno interminabili e coinvolgeranno lâintero globo terrestre, si passerà dal traffico di uranio arricchito, al commercio di asparagi, alla produzione di bare ecc. ecc. ci saranno il coinvolgimento di mafia, nazisti, punk, russi, americani. Karlsson si troverà alla corte di Trump, della Merkel e di Kim Jong-un. Ovviamente il romanzo non ha nessuno scopo didattico e il suo compito si esaurisce nellâallietare il tempo di lettura, nonostante ciò visto i tempi che stiamo attraversando è quantomeno interessante la costruzione del personaggio di Vladimir Putin, del carattere di Donald Trump e del ruolo politico di Angela Merkel. Libro che non consiglio ma che si fa leggere.
Divertente e coinvolgente
Ho letto la seconda avventura di Allan Karlsson a distanza di qualche anno dal primo libro e devo dire che non ne sono rimasta per nulla delusa. Il romanzo si legge benissimo anche se non si è letto il primo o se non si ricordano bene le vicende precedenti. La scrittura è scorrevole, coinvolgente e la storia è davvero divertente. Mi è piaciuto molto! Jonasson non delude!
Il centenari
Un sequel un po’ forzato che non raggiunge il livello del primo ma vale comunque la pena di leggerlo
lâordine mondiale secondo Jonas
Bellissimo Sequel della storia di Karlsson il centenario.lâarguzia e le risate di sempre condiscono le considerazioni veramente condivisibili sulla situazione del pianeta e dei suoi potentissimi ma moto âumaniâ comandanti.Unâaltro centro per Jonasson!
Storia divertente di un vecchietto molto arzillo
Si legge molto facilmente ! Trama piena di fantasia e divertentissima come il primo libro del resto.
Bello
Il proseguo di un grande libro !Non mi ha affatto deluso !