Altro che sanzioni. Ecco le vere misure che servono per fermare Lukashenka
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La giornata di Aljaksandr Lukashenka era iniziata con la consapevolezza di nuove sanzioni in arrivo e se il dittatore, durante una riunione con i suoi uomini, sembrava incline ad abbandonare lo scontro diretto, nel corso della giornata ha recuperato i toni di sempre: “Non c’è spazio per una ritirata” e ha minacciato di organizzare voli diretti fino a Monaco, per portare i migranti direttamente in Germania. L’Ue non si è fatta intimidire e ha dato il via libera all’estensione del regime delle sanzioni: i ministri degli Esteri dei Ventisette hanno stabilito che saranno colpiti i soggetti coinvolti nel trasporto dei migranti al confine. La lista arriverà nelle prossime settimane, e al suo interno ci saranno compagnie aeree, agenzie di viaggi, alberghi che hanno ospitato i migranti e anche singole persone coinvolte.
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Il Foglio , 2021-11-15 19:47:00 ,
www.ilfoglio.it