La qualità dell’aria a Barnet è “migliorata significativamente” secondo un capo del municipio, anche se i dati recenti sono stati “gravemente distorti” dai blocchi del coronavirus.

I livelli di biossido di azoto – che possono causare problemi respiratori con esposizione a lungo termine-sono diminuiti di quasi un quarto durante 2020, principalmente a causa dei minori volumi di traffico e della ridotta congestione causata dai blocchi.

La cifra è esposta in una relazione annuale sulla qualità dell’aria presentata mercoledì alla commissione ambiente del Consiglio Barnet. Il rapporto aggiunge che c’è stato un “miglioramento generale della qualità dell’aria in tutto il distretto negli ultimi sette anni”, principalmente verso il basso per “un numero crescente di motori più puliti” e più “opzioni di trasporto sostenibili”.

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Rivela anche che c’è stato un graduale calo dei livelli di particolato, che è stato collegato a problemi polmonari e cardiaci.

Geoff Mee, direttore esecutivo dell’ambiente del consiglio, ha dichiarato all’incontro: “Questo è un rapporto straordinario, in quanto negli ultimi anni c’è stato un significativo miglioramento della qualità dell’aria a Barnet.”

Sebbene Mee abbia ammesso che la pandemia aveva “gravemente distorto” le cifre, ha descritto il miglioramento della qualità dell’aria come una “storia di successo”.

Tuttavia, i consiglieri dell’opposizione hanno suggerito che il consiglio potrebbe fare di più per ridurre l’inquinamento. Il portavoce del Labour environment Cllr Alan Schneiderman ha sottolineato che Barnet è stato l’unico borgo londinese a non partecipare a una campagna a livello londinese per incoraggiare i conducenti a spegnere i motori quando i loro veicoli sono fermi, noti come “al minimo”.

Cllr Peter Zinkin, un membro conservatore del comitato, ha detto che le misure anti-minimo erano difficili da far rispettare perché una volta che i conducenti spengono i motori, smettono di commettere un reato, ma quando un ufficiale di polizia si allontana, potrebbero riaccendere i loro motori.

Cllr del lavoro Claire Farrier ha suggerito che il consiglio potrebbe introdurre più zone 20 mph per ridurre ulteriormente l’inquinamento atmosferico. Il rapporto sulla qualità dell’aria afferma che abbassare il limite di velocità a 20 mph intorno alle scuole ridurrebbe i livelli di particolato.

Cllr Farrier ha detto: “Se questo ha fatto la differenza, significa che dovremmo guardare più zone 20 mph altrove nel quartiere, non solo intorno alle scuole?”

Mee ha detto che il consiglio non ha visto alcuna necessità di cambiare l’attuale politica di collocare zone 20 mph intorno alle scuole, aggiungendo che il “problema principale” era che le zone erano “inapplicabili”.

Alla fine del dibattito, Cllr Schneiderman ha proposto che Barnet unirsi agli altri distretti di Londra nella campagna contro il motore al minimo. I membri conservatori hanno votato contro il suo suggerimento, ad eccezione di Cllr Laithe Jajeh, che si è astenuto.

Cllr Zinkin ha invitato il consiglio a monitorare l’impatto dell’espansione della zona a bassissime emissioni (ULEZ) a Nord circolare, avvertendo i conducenti potrebbero fare più viaggi lungo la strada-che segna il confine della zona – per evitare di pagare la tassa £12.50 – a-day sostenuta viaggiando al suo interno.

I colleghi Tories hanno sostenuto la sua proposta, con i laburisti che si sono astenuti. Labour anche astenuto sul rapporto sulla qualità dell’aria, sostenendo che non è andato abbastanza lontano.