Basket, Gallinari si rompe e rischia gli Europei; Italia ok con la Georgia nelle qualificazioni Mondiali- Corriere.it
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L’Italia di coach Pozzecco vince 91-84 e fa un passo avanti verso il Mondiale 2023 ma rischia di perdere il suo campione
Una vittoria sulla Georgia strappata con i denti, che vale un passo importante, forse gi decisivo, verso il Mondiale 2023, ma anche il brutto ricordo dell’infortunio che ha tolto di mezzo Danilo Gallinari all’inizio dell’ultimo quarto: lanciato in contropiede, Danilo s’ bloccato di colpo avvertendo che il ginocchio sinistro l’aveva tradito.
Quanto grave quello che accaduto, quanto seria quella sensazione – qualcosa che si sposta e che poi torna pi o meno a posto – che il nostro campione ha avvertito? Serviranno accertamenti pi precisi e specifici — nella notte stato portato alla clinica Columbus di Milano — ma le prime impressioni sono pessime: si teme che sia saltato il legamento crociato, tra l’altro di un ginocchio gi operato nel passato. Se fosse cos, a meno di una settimana dall’inizio dell’Europeo sarebbe una mazzata tremenda.
Il successo sugli ostici georgiani, piegati solo con un estremo sforzo tecnico e morale negli ultimi minuti (91-84 il punteggio finale), dunque tutto da dedicare al Gallo, che tra l’altro aveva firmato con 15 punti (quasi di fila) uno dei recuperi azzurri in una sfida a dir poco schizofrenica, visti i continui ribaltamenti delle situazioni (ci sono stati ben 14 avvicendamenti al comando della partita).
Rispetto all’incontro di mercoled 24 sul neutro di Riga con l’Ucraina
, quando fu necessaria una rimonta decisa per anestetizzare venti minuti deficitari, l’Italia ha scelto e sperimentato un altro modo di soffrire: salita sull’ottovolante e si consegnata a tanti su.e gi che stavano per farle venire il mal di mare. E quando Gallinari s’ fatto male, la Georgia ha provato anche ad approfittare dello sbandamento emotivo dei nostri per provare a vincere. Ma sul suo allungo ha messo le mani (fino a quel momento fredde) capitan Gigi Datome, spingendo la Nazionale fino a un +8 (82-74) che pareva la fine dell’incubo. Sbagliato, sbagliatissimo.
La Georgia, che era stata capace di altre magie sfruttando i giochi a due tra le guardie e i lunghissimi Shermadini e Bitadze, oltre a colpire dalla distanza con tiratori velenosissimi (su tutti il naturalizzato McFadden), ci ha creduto ancora e ha impattato (82-82) a due minuti scarsi dalla fine. Il rischio della beffa ha dato la scossa decisiva all’Italia: prodezza di Fontecchio (con 21 punti di nuovo miglior marcatore), liberi di Melli e Tonut e nave in porto.
Il ricordo di fasi davvero brutte – il pessimo avvio, l’orrendo 0-14 incassato tra la fine del secondo quarto e la prima met del terzo – stato annullato da uno sprint di cuore e orgoglio e dalla riflessione che con 5 vittorie e 1 sconfitta sar improbabile mancare uno dei primi tre posti nel girone a 6 che dovr fissare le ammesse alla fase finale.
Ma qualsiasi riflessione sulla partita – a cominciare dal fatto che gli azzurri hanno tirato male da due e hanno salvato lo scalpo riuscendo, alla fine, ad avere una buona media nelle triple – viene meno di fronte a quel flash del 30’41”: il Gallo rotto, oltre a un grande dispiacere, diventa purtroppo un incubo.
27 agosto 2022 (modifica il 27 agosto 2022 | 23:34)
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Flavio Vanetti , 2022-08-27 23:20:38 ,