Biden è un doppio argine: contro il trumpismo e il wokismo
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Le elezioni di midterm in America ci avvertono che nella politica statunitense c’è una conseguenza da evitare: la retorica liberal, nel tentativo di arginare i successori, con più cervello, di Donald Trump
Ora tutti più contenti. Il pietoso e rutilante Trump, eroe della delinquenza travestita da rivolta sociale, ha nei risultati elettorali e in Ron DeSantis, governatore della Florida, due inciampi mica male sulla strada delle sue folli ambizioni. Forse Joe Biden se la cava per il rotto della cuffia al Senato e alla Camera dei rappresentanti ha margini di manovra anche se andrà sotto di qualche seggio. L’ondata demagogica non c’è stata, sebbene duecento trumpiani impegnati nella demenziale negazione dei risultati del voto siano entrati nel Congresso. I formidabili comizi di Barack Obama hanno garantito la Pennsylvania al Crosetto tatuato e progressista Fetterman, uno stangone che ha subìto un ictus e parla con difficoltà ma ha travolto un trumpino sornione e televisivo del New Jersey col nome di un celebre mago, Mehmet Oz.
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Il Foglio , 2022-11-10 06:09:00 ,
www.ilfoglio.it