Capri soffoca tra turisti e traffico, il sindaco pronto a «chiudere»
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Mezzogiorno, 15 luglio 2022 – 09:04
Gli albergatori: «Così non si può continuare, bisogna regolamentare gli orari di sbarco e transito»
di Claudia Catuogno
Traffico in tilt e isola azzurra al collasso. La prima estate post Covid all’ombra dei Faraglioni segna il ritorno del caos e la totale paralisi della mobilità isolana, privata di alcuni efficaci provvedimenti che, in passato, avevano ridotto notevolmente la problematica.
Così camion di ogni dimensioni, furgoni e porter, ai quali si aggiungono i mezzi del trasporto pubblico su gomma, i bus ncc, i taxi, gli shuttle degli hotel, bici elettriche, motorini a noleggio e ogni tipo di veicolo appartenente residenti e villeggianti, affollano la ridotta rete viaria isolana, tanto che in alcune ore del giorno, diventa difficile compiere quei pochi chilometri per raggiungere la piazzetta o il porto, le spiagge o il vicino comune «di sopra».
Ripercussioni gravissime che si hanno anche in termini di immagine. È furioso, infatti, il presidente di Federalberghi Isola di Capri, intervenuto sull’argomento traffico, subito dopo l’ennesimo incidente che ieri mattina ha visto coinvolto un camion che si è letteralmente accartocciato contro un palazzo nello stesso luogo in cui, il 22 luglio dello scorso anno, perse la vita l’autista dell’Atc, Emanuele Melillo. «A Capri non si fanno più controlli su sbarco ed imbarco dei veicoli ed inoltre occorre una maggiore regolamentazione del traffico » – afferma Gargiulo – «Da un po’ di tempo sbarca di tutto, arrivano grossi mezzi fuori misura, inadeguati per le strade della nostra isola. L’incidente di ieri mattina non mi sorprende. Il furgone coinvolto non è il primo camion che crea difficoltà alla circolazione, ci sono stati altri casi e non so cosa si aspetta ad intervenire».
Per Gargiulo, il rimedio è uno: «Residenti, merci e turismo non possono muoversi insieme, in alcuni orari bisogna fermare il traffico locale. Bisogna essere consapevoli che non possiamo muoversi tutti insieme e bisogna, quindi, tornare al passato ed avere orari dedicati per lo sbarco e la movimentazione delle merci e lasciare libere le strade quando cominciano ad arrivare i turisti. In certi orari bisogna fermare il traffico locale. Anche i residenti devono essere disposti a fare qualche sacrificio senza per questo sentirsi penalizzati. L’isola di Capri vive di turismo» – conclude Gargiulo – «ed allora è il turismo e sono i turisti ad avere priorità».
La massiccia affluenza turistica dell’estate 2022, il raddoppio dei numeri delle presenze stanziali e la questione traffico sono al centro dei ragionamenti anche del sindaco di Capri che sta pensando ad alcune disposizioni da portare presto sul tavolo della giunta. «I numeri altissimi delle ultime settimane hanno ovviamente conseguenze anche in termini di viabilità e flussi, sul traffico e sul trasporto di beni dalla terraferma. C’è una grande movimentazione di gente, merci, bagagli in ogni momento della giornata. Ovvio che più alta è la presenza, più è alta la richiesta di approvvigionamento dalla terraferma e il conseguente caos che ne deriva» – commenta Marino Lembo – «c’è una richiesta enorme di Capri che porta a questo sovraffollamento eccessivo: ogni sforzo per contenerlo risulta vano e richiederà un sacrificio da parte di tutti. I tempi impongono un ragionamento generale e delle scelte impopolari. Stiamo già pensando» – conclude il primo cittadino – «ad alcuni interventi straordinari».
15 luglio 2022 | 09:04
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