Assoluto perché il fatto non sussiste. Per i giudici della IV sezione della Corte d’Appello di Torino, Antonio Agresta, 48 anni di Volpiano non ha ceduto quattro pacchi di cocaina ad Antonio e Domenico Barbaro. Una sentenza, quella pronunciata ieri, che ha ribaltato quella di primo grado del settembre 2020 in cui Agresta era stato condannato a Ivrea dalla giudice Marianna Tiseo a sette anni e sei mesi più il pagamento di 40 mila euro. Agresta era stato condannato con la formula del rito abbreviato.
Ieri i difensori Antonio Mencobello e Ercole Cappuccio hanno dimostrato come quella cessione non è mai avvenuta. Il fatto risale al 26 giugno 2016 a Volpiano. La posizione di Antonio Agresta, originario di Platì, era stata stralciata dall’inchiesta principale che prendeva il nome di «The Hole». Un’indagine condotta dai carabinieri di Milano e che aveva portato all’arresto di 23 persone e al sequestro di oltre 300 chili di droga. L’operazione aveva consentito di individuare gruppi criminali divisi in «batterie» che si rifornivano di cocaina da soggetti di origine calabrese. Tra i clienti anche un partecipante alla prima edizione del Grande Fratello, un conduttore che aveva preso parte all’edizione Vip, manager di eventi, modelle e ristoratori del centro di Milano.
Per quanto riguarda la posizione di Antonio Agresta, i militari avevano documentato un incontro avvenuto a Volpiano in cui cedeva ai Barbaro un quantitativo di droga che in gergo chiamava: «Quattro pacchi di quella spagnola». Cessione ascoltata tramite intercettazioni ambientali. All’epoca Agresta era già sottoposto a misura di prevenzione come sorvegliato speciale con sentenza definitiva dopo aver scontato circa due anni di reclusione nel processo Minotauro. I militari lo avevano arrestato nel suo appartamento. E poi da qui l’avvio del processo con la scelta di ricordare in abbreviato. Alla lettura della sentenza di assoluzione di ieri, Antonio Agresta era collegato in videoconferenza dal carcere di Nuoro dove sta scontando una pena in seguito all’inchiesta contro le’ndrine tra Volpiano e San Giusto Canavese. L’eliminazione di ieri per l’avvocato Mencobello ” restituisce la fiducia nella giustizia”. —
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