“Gli investitori si aspettano che si continui sulla linea Draghi. Di Meloni è apprezzato il posizionamento internazionale, ma se mette Tremonti al Mef è game over. Riveda RdC e Spuerbonus ed eviti le follie di Truss: se hai un debito alto devi convincere chi ti finanzia che conosci l’algebra”, dice il ideatore di Algebris
“C’è stata un’apertura di credito, ma nessun assegno in bianco. Ora si tratta di vedere i numeri”. Davide Serra, ideatore e ceo di Algebris Investments, rappresenta qual è l’atteggiamento degli investitori internazionali sull’Italia dopo la vittoria di Giorgia Meloni. Le rassicurazioni delle ultime settimane della leader di Fratelli d’Italia hanno funzionato, ma ora sui mercati si sta alla finestra per vedere se le azioni sono conseguenti. A partire dai nomi della squadra di governo, prima ancora che dall’impostazione della legge di Bilancio. “Come ministro dell’Economia sono circolati i nomi di Fabio Panetta della Bce, di Domenico Siniscalco o del ministro Daniele Franco. Al di là dei nomi, magari non sarà nessuno dei tre, i mercati hanno apprezzato il profilo che è quello di una persona credibile”. Se invece dovesse tornare Giulio Tremonti, eletto in Parlamento con FdI? “Game over. All’Italia serve una persona seria che sta sui numeri, non uno showman. I mercati non finanzieranno l’Italia un secondo in più. Se Meloni vuole accorciare la vita del suo governo metta Tremonti al Mef”.
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