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«Dissesto finanziario», chiude di colpo l’istituto privato Nazareth

«Dissesto finanziario», chiude di colpo l’istituto privato Nazareth

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Mezzogiorno, 20 luglio 2022 – 15:51

I genitori minacciano di ricorrere alla Procura: «Un fulmine a ciel sereno, ora dove li iscriviamo i nostri figli?»

di Marco Santoro

Chiude per dissesto finanziario e morosità una delle più antiche scuole private di Napoli, il Nazareth di via Kagoshima al Vomero. «Carissimi genitori, purtroppo, nonostante tutti gli sforzi fatti per evitare la chiusura dell’Istituto, oggi abbiamo inequivocabilmente avuto la certezza che non vi è nessuna possibilità perché la scuola riapra normalmente a settembre. A tal riguardo, Vi informo che l’Ente gestore formalizzerà, ciò che in via informale Vi ho anticipato, con una comunicazione ufficiale nella giornata odierna». Così, in una nota inviata ai genitori degli iscritti, la direzione dell’istituto annuncia la chiusura dopo sessant’anni di attività.


«Con grande dolore mi sono rivolto all’Istituto Sacro Cuore – continua la nota dalla direzione del Nazareth – che è la scuola più prossima alla nostra e che per possibilità di spazi e mezzi, potesse accogliere i nostri alunni garantendo anche un adeguamento delle rette (…). Resta inteso che la scelta di aderire alla soluzione descritta è libera e senza condizioni (…). Ancora una volta, a nome di tutta la scuola, mi scuso per il grave disagio augurando il meglio possibile ai nostri ragazzi».

La notizia letteralmente spiazza centinaia di studenti ed i loro genitori, che accusano l’istituto di aver comunicato la chiusura dopo aver incassato le quote di iscrizione e le rette.

«Il Nazareth chiude – protestano i familiari degli iscritti – nel silenzio generale delle istituzioni locali, della Curia, del Ministero della Pubblica Istruzione, sotto gli occhi di quegli enti che avrebbero dovuto garantire e promuovere il diritto allo studio nella scuola prescelta da quasi 500 iscritti, dalla materna alle superiori! Questo colpevole silenzio è da imputare a chi non ha mai comunicato ai suoi iscritti l’ipotesi di chiusura quale diretta conseguenza del grave dissesto finanziario e dell’ormai deteriorato rapporto con La Congregazione religiosa delle Dame di Nazareth, cui fa capo la proprietà della struttura».

«Dopo fumosi e laconici comunicati, tutti intervenuti solo a far data dal 6 luglio 2022, oggi 19.7.22 – continua la nota – si è appreso che il Nazareth definitivamente chiude, senza lasciare alternative ai propri iscritti, incassando, senza restituirle, le rette di coloro che, in buona fede, avevano perfezionato l’iscrizione per l’anno 2022/2023 e ben sapendo di non avere possibilità di proseguire in un percorso formativo ormai interrotto dall’ostinato diniego delle Dame di Nazareth, stanche delle morosità accumulate. Il danno arrecato a bambini ed adolescenti, già provati da anni di pandemia, che improvvisamente si trovano privati dei loro maestri, dei loro professori, dei legami affettivi consolidatisi in questi anni, è incommensurabile! Incommensurabile è anche il danno derivante dal non poter scegliere, per l’assenza di tempo e di disponibilità numerica, una adeguata alternativa in termini di offerta formativa, costi, ubicazione. Così come è incommensurabile il danno, il dolore, la paura ed il disagio arrecato a tutti i dipendenti e professori, con esperienza anche ventennale, lasciati dall’oggi al domani, letteralmente privi di occupazione! Confidiamo che gli enti preposti e la magistratura, cui molti di noi si rivolgeranno, non chiuda gli occhi su questa vicenda che distrugge un altro pezzo del nostro quartiere. Abbiamo diritto di riavere la scuola che abbiamo scelto: l’Istituto Nazareth!».

Il consigliere comunale Nino Simeone ha scritto al sindaco Manfredi: «Considerato che siamo praticamente a fine luglio, mi chiedo quale sarà il futuro dei circa 300 allievi del Nazareth, che presumibilmente avranno il nulla-osta per iscriversi altrove, ma si troveranno, dappertutto, difronte a dinieghi per motivi di natura organizzativa, con le classi già formate e con piani di studio già predisposti. Pertanto, per quanto sopra evidenziato, conoscendo la tua sensibilità sull’argomento, ti chiedo di intraprendere ogni iniziativa in tuo potere, allertando tutti i responsabili scolastici cittadini e metropolitani, di tenere in debita considerazione delle eventuali domande d’iscrizione che perverranno da questi studenti provenienti dal Nazareth, anche se le richieste di iscrizione arriveranno oltre i termini prestabiliti dal regolamento».

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20 luglio 2022 | 15:51

© RIPRODUZIONE RISERVATA




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, 2022-07-20 15:52:48 ,
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