Droni nordcoreani al Sud, Seul spara colpi di avvertimento: “Spazio aereo violato, è la prima volta dal 2017”
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L’esercito della Corea del Sud ha sparato colpi di avvertimento e ha fatto decollare gli aerei dopo che cinque droni nordcoreani sono entrati nello spazio aereo del paese. Il ministero della Difesa della Corea del Sud afferma che diversi droni nordcoreani hanno attraversato il confine intercoreano e sono stati rilevati nel territorio del sud lunedì mattina.
I militari hanno trasmesso una serie di avvertimenti e sparato colpi di avvertimento prima di lanciare aerei da combattimento ed elicotteri d’attacco per abbattere i droni. Non si sa immediatamente se i droni siano stati abbattuti.

Violata la Zona demilitarizzata
È la prima volta che droni nordcoreani entrano nello spazio aereo sudcoreano dal 2017, quando un sospetto drone nordcoreano è stato trovato precipitato in Corea del Sud. Funzionari militari sudcoreani hanno affermato che il drone ha fotografato un sistema di difesa missilistica statunitense in Corea del Sud. I droni nordcoreani hanno superato la cosidetta Zdc, la Zona demilitarizzata che dal 1953 divide a metà la penisola coreana e uno avrebbe perfino sorvolato brevemente la capitale Seul.
Un caccia si schianta dopo il decollo
In un incidente al decollo da una base sudcoreana un velivolo da attacco leggero di tipo Ka-1 si è schiantato al suolo. Alla luce delle operazioni legate ai droni il Ministero dei Trasporti della Corea del Sud ha sospeso i voli verso gli aeroporti internazionali di Gimpo e Incheon per circa un’ora.
L’analisi: possibile confronto diretto nel 2023
La situazione che nella penisola coreana potrebbe entrare in una fase di «confronto diretto» nel 2023, ha detto all’agenzia russa Tass il direttore generale del Consiglio russo per gli affari internazionali Andrey Kortunov. «Temo di sì», ha detto l’esperto, rispondendo a una domanda se il confronto diretto sia possibile. «La situazione nella penisola coreana dipenderà dalla situazione geopolitica generale. Quanto più tesa sarà la situazione, tanto più acute saranno le relazioni tra Cina e Stati Uniti, tanto più attivo e assertivo sarà il comportamento dei leader nordcoreani» ha affermato Kortunov.

All’orizzonte nuovi test di missili balistici
«È del tutto possibile che in tal caso assisteremo a nuovi test di missili balistici da parte della Corea del Nord e non si possono escludere nemmeno test nucleari nel prossimo anno», ha aggiunto l’esperto. «Tuttavia, a quanto pare, i leader nordcoreani partiranno dal fatto che Russia e Cina impediranno agli Stati Uniti e ai loro alleati di approvare nuove sanzioni, utilizzando i meccanismi del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite». L’anno che sta finendo ha dimostrato la tendenza all’aggravamento della situazione, ha affermato l’analista.
Gravi peggioramenti nelle relazioni tra le Coree
«Non si tratta di un aggravamento tale da portare sull’orlo della guerra, ma vediamo comunque che ci sono stati gravissimi peggioramenti nelle relazioni tra le Coree, ci sono stati test missilistici; dall’altro lato, vediamo la Corea del Sud spostarsi verso gli Stati Uniti e si sono svolte esercitazioni congiunte». «È più probabile che ciò abbia un effetto negativo sulla stabilità nella penisola coreana, poiché porta al rafforzamento delle tendenze al rigido bipolarismo», ha concluso, sostenendo che una certa stabilizzazione delle relazioni tra Pechino e Washington e l’istituzione del sistema di coordinamento nella regione Asia-Pacifico possono interrompere tale tendenza.
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, 2022-12-26 18:04:26 ,
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