Raphaël Dupond-Moretti, figlio del ministro della Giustizia francese, Eric Dupond-Moretti, è stato posto oggi in stato di fermo con l’accusa di violenze coniugali. Lo ha reso noto l’emittente TF1.

«Come padre sono devastato – ha commentato il guardasigilli ai microfoni di BFM-TV -. I miei pensieri vanno alla vittima, ogni violenza, qualunque sia, è intollerabile». «In quanto cittadino – ha proseguito – chiedo che si rispetti la mia vita familiare». Il ministro ha aggiunto che «spetta ormai alla giustizia fare il suo lavoro».

I fatti risalgono a ieri, quando una vicina di abitazione ha udito rumori e grida dall’appartamento abitato da Raphael Dupond-Moretti e ha chiamato i gendarmi. Quando questi sono arrivati, il figlio del ministro era già andato via mentre la sua compagna si era rifugiata in abitazione della vicina, che ha dato l’allarme. La donna ai gendarmi ha dichiarato di aver ricevuto pugni e calci dal partner.

Raphaël Dupond-Moretti si è recato spontaneamente questa mattina alla gendarmeria di Courchevel, esclusiva località sciistica delle Alpi francesi.