AGI – “I politici italiani stanno prendendo in giro il loro pubblico”. È l’affondo di Mosca dopo il divampare delle polemiche per l’intervista fatta da Rete 4 al ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. “Voglio che i cittadini italiani sappiano la verità – ha detto la portavoce Maria Zakharova – L’iniziativa di condurre l’intervista non è venuta dal ministero degli Esteri russo, ma da giornalisti italiani”.
09:53
Medvedev: “Per Zelensky l’accordo di pace sarebbe la sua fine”
Il presidente ucraino “Zelensky non ha bisogno di alcun accordo di pace. Per lui, la pace è la sua fine”. Lo ha dichiarato sul suo canale Telegram, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Dmitri Medvedev.
Secondo l’ex presidente e premier russo, se il leader ucraino siglasse un accordo con i russi ci sarebbe una sua fine “veloce”, con “i nazisti che lo impiccherebbero per aver cospirato con i moscoviti” o una fine “più lenta”, con i suoi “rivali che otterrebbero la sua rimozione da presidente che ha perso la guerra”. Questo, ha proseguito Medvedeve, è confermato dal suo entourage che “blatera che non ci sara’ un trattato di pace”.
09:49
Mosca contro Draghi su Lavrov in tv: “Italiani presi in giro”
Dopo le critiche del presidente del Consiglio Mario Draghi sull’intervista televisiva al ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, la portavoce Maria Zakharova ha detto che “i politici italiani stanno prendendo in giro il loro pubblico”. “Voglio che i cittadini italiani sappiano la verità – ha detto – L’iniziativa di condurre l’intervista non è venuta dal ministero degli Esteri russo, ma da giornalisti italiani”. Draghi aveva dichiarato che l’intervento a Zona Bianca su Rete 4 del capo della diplomazia russa “è stato presentato come un’intervista, ma in realtà è stato un comizio”.
“Voglio che i cittadini italiani sappiano la verità”, ha scritto la portavoce di Lavrov, Zakharova, “perchè i politici italiani stanno prendendo in giro il loro pubblico”. “Un comizio viene trasmesso su iniziativa di chi parla. Come la pubblicità”, ha argomentato, “l’iniziativa di condurre l’intervista non è venuta dal ministero degli Esteri russo, ma da giornalisti italiani”. “I giornalisti italiani hanno insisto sul fatto che fosse importante mostrare tutti i punti di vista”, ha proseguito Zakharova, “in cosa avrebbero torto?”.
“Le domande poste dal presentatore”, ha concluso, “la ha formulate lui stesso, noi non abbiamo apportato modifiche alle domande, nè alla versione finale dell’intervista”.
09:44
Pentagono: il capo di stato maggiore russo era in Donbass
Il Pentagono ha confermato che “per diversi giorni la scorsa settimana” il generale Valery Gerasimov, capo di stato maggiore russo, “e’ stato nel Donbass”. Lo ha detto in un briefing un alto funzionario del ministero della Difesa Usa, aggiungendo che secondo Washington il generale “non è più lì e sia tornato in Russia”. “Non possiamo confermare le notizie secondo cui è stato ferito”, ha aggiunto il funzionario riferendosi alle voci, da fonti ucraini, secondo cui il capo di stato maggiore sarebbe rimasto ferito in un attacco a Izyum.
09:22
Usa, russi respinti a Kharkiv, avanzano poco in Donbass
“Gli ucraini hanno mantenuto il loro dominio su Kharkiv e hanno svolto un ottimo lavoro nelle ultime 24-48 ore riuscendo a spingere indietro i russi a circa 40 chilometri a Est di Kharkiv”. Lo ha riferito in un briefing un alto funzionario del Pentagono, aggiungendo che nel Donbass le forze russe stanno facendo “progressi minimi, hanno il morale basso e Proseguono ad avere problemi logistici”. Il funzionario ha ricordato che “Kharkiv è importante per i russi perché si trova all’estremità nord-occidentale della regione del Donbass, che vogliono conquistare, e speravano ovviamente di prendere e controllare Kharkiv per la capacità di continuare a spingere verso il basso da Nord, ma gli ucraini gli stanno rendendo difficile il compito”.
08:49
Pentagono: in 24 ore, 37 voli aiuti militari da Usa e altri
Sono stati 14 i voli con aiuti militari destinati all’Ucraina “arrivati nella regione” dagli Usa nelle ultime 24 ore e altri 23 quelli giunti, nello stesso arco di tempo, “da altre cinque nazioni”. Lo ha riferito un alto funzionario del Pentagono, in un briefing, in cui ha comunicato che “quasi tutti i radar previsti sono stati consegnati” a Kiev.
Dagli Stati Uniti, inoltre, “sono previsti altri 11 voli nelle prossime 24 ore nella regione e non in una sola località”. Anche i voli partiti dagli altri Paesi sono atterrati in localita’ “fuori dall’Ucraina”. “Questo flusso continua a fa la differenza”, ha sottolineato il funzionario.
08:43
Pentagono: consegnati 80 % degli obici previsti
Sul fronte dell’assistenza alla sicurezza di Kiev, gli Stati Uniti “hanno consegnato all’esercito ucraino l’80 % degli obici M777”. Lo ha confermato, in un briefing, un alto funzionario del Pentagono. “Questo significa che oltre 70, su un totale di 90 obici, sono già stati trasferiti all’Ucraina”. “Per quanto riguarda le 155 munizioni, che ammontano a 140 mila proiettili, circa la metà sono ora in mano ucraina, con altre in arrivo ogni singolo giorno”.
08:15
Intelligence Gb, l’esercito russo non riesce a dominare
Nonostante il vasto programma messo in atto per l’ammodernamento del suo esercito, la Russia “non è riuscita a dominare l’Ucraina”. Lo rileva l’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica.
“Il bilancio destinato alla Difesa in Russia è all’incirca raddoppiato tra il 2005 e il 2018, con investimenti in diverse capacita’ aeree, terrestri e marittime di fascia alta. Dal 2008 questo è alla base del vasto programma di modernizzazione militare New Look”, si legge nel bollettino. “Tuttavia, la modernizzazione del suo equipaggiamento fisico non ha consentito alla Russia di dominare l’Ucraina”, continua l’intelligence militare di Londra. “I fallimenti sia nella pianificazione strategica, che nell’esecuzione operativa l’hanno lasciata incapace di tradurre la forza numerica in un vantaggio decisivo”.
“L’esercito russo è ora significativamente piu’ debole”, prosegue il rapporto britannico, “sia materialmente che concettualmente, a causa dell’invasione dell’Ucraina. Il recupero da questo sara’ esacerbato dalle sanzioni. Cio’ avra’ un impatto duraturo sulla capacita’ della Russia di dispiegare forza militare convenzionale”.
08:01
Zelensky: “Oggi continua l’evacuazione da Mariupol”
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che l’evacuazione della citta’ di Mariupol continuera’ nella giornata di oggi e ha auspicato che funzionino i corridoi umanitari di Berdiansk, Tokmak e Vasylivka.
Zelensky ha assicurato che Kiev sta ancora “facendo tutto il possibile per salvare” i civili di Mariupol e che “l’operazione di evacuazione continua”. Per la giornata di oggi, ha detto il leader ucraino, “prevediamo anche flussi attraverso i corridoi umanitari di Berdyansk, Tokmak, Vasylivka”. L’operazione di evacuazione dei cittadini da Mariupol, la citta’ portuale sul Mar d’Azov, coordinata dalle Nazioni Unite e dalla Croce Rossa Internazionale, va avanti dallo scorso fine settimana ma tra difficolta’ e rallentamenti.
07:28
Papa: sull’Ucraina l’Italia sta facendo un buon lavoro
Rispetto alla crisi ucraina “l’Italia sta facendo un buon lavoro. Il rapporto con Mario Draghi è buono, è molto buono. Già in passato, quando era alla Banca centrale europea, gli ho chiesto consiglio. E’ una persona diretta e semplice”. Lo afferma Papa Francesco in un colloquio con il direttore del Corriere della sera, Luciano Fontana (presente anche la vicedirettrice Fiorenza Sarzanini).
“Ho ammirato Giorgio Napolitano, che è un grande, e ora ammiro moltissimo Sergio Mattarella. Rispetto tanto Emma Bonino: non condiviso le sue idee ma conosce l’Africa meglio di tutti. Di fronte a questa donna dico, chapeau”
07:28
Zelensky su Lavrov: “La Russia dimentica la lezione della II guerra mondiale”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha criticato le parole pronunciate nell’intervista a Rete 4 dal ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, secondo cui Adolf Hitler aveva origini ebraiche. “Non ho parole…”, ha detto il leader di Kiev in un video messaggio, “nessuno ha sentito alcuna smentita o giustificazione a riguardo da parte di Mosca. Tutto cio’ che abbiamo da li’ e’ silenzio… questo significa che la leadership russa ha dimenticato tutte le lezioni della Seconda guerra mondiale”. “O forse non le ha mai imparato”, ha aggiunto.
07:18
Sirene antiaeree a Dnipro e Zaporizhia
Le sirene antiaeree sono scattate a Dnipro e Zhaporizhia, nell’Est ucraino, mentre continua l’offensiva russa. Il governatore regionale, Oleksandr Starukh, ha invitato gli abitanti delle cittadine di Vasylivka e Tokmok a usare il ‘corridoio verde’ aperto per l’evacuazione dei civili. Lo riporta Ukraina 24
07:02
Papa: “Sono pronto a incontrare Putin a Mosca”
“Ho chiesto al cardinale Parolin” di fare “arrivare a Putin il messaggio che io ero disposto ad andare a Mosca”. Lo dice Papa Francesco in un colloquio con il direttore del Corriere della sera, Luciano Fontana, e con la vicedirettrice Fiorenza Sarzanini.
“Certo, era necessario che il leader del Cremlino concedesse qualche finestrina – ha sottolineato il Pontefice -. Non abbiamo ancora avuto risposta e stiamo ancora insistendo, anche se temo che Putin non possa e voglia fare questo incontro in questo momento”.
06:46
Ue: altre banche russe usciranno dal sistema Swift
Il sesto pacchetto di sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia includerà il ritiro di “altre banche” dal sistema di transazioni Swift. E’ quanto ha confermato il capo della diplomazia europea Josep Borrell. Queste sanzioni riguarderanno “il settore bancario, ci saranno altre banche russe che lasceranno Swift”, e “nel settore energetico, stiamo lavorando per preparare proposte che ci permettono di limitare le importazioni di energia dalla Russia, soprattutto il petrolio”, ha detto il diplomatico in una conferenza stampa a Panama.
04:37
Missionari Oblati: restiamo tra le sofferenze della gente
Gli Oblati di Maria Immacolata (Omi), congregazione da 32 anni in Ucraina, non lasceranno né Kiev, né Chernihiv. Lo conferma a Fides padre Pavlo Vyshkovskyy, missionario degli Oblati di Maria Immacolata (Omi) a Kiev sottolineando che proprio a Chernihiv, gli Oblati “insieme alle oltre 70 persone che si sono avvicinate alla comunita’, hanno vissuto per piu’ di un mese in un bunker, sotto la chiesa. La citta’ era circondata, non c’era acqua ne’ luce; ed era marzo, faceva freddo e non c’era cibo. Gli Oblati non hanno lasciato la gente, anche se avrebbero potuto lasciare la citta’”
03:44
Blinken: “La retorica di Lavrov è vile e pericolosa”
“Il mio amico Yair Lapid l’ha detto perfettamente. Spetta al mondo parlare contro questa retorica vile e pericolosa e sostenere i nostri partner ucraini di fronte al feroce assalto del Cremlino”. Cosi’ su Twitter il segretario di Stato americano Antony Blinken, che ha ritwittato un post del ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid che condannava le frasi antisemite “imperdonabili e oltraggiose” di quello russo Serghei Lavrov.
01:17
Nuovo corridoio umanitario da Mariupol al mattino
Alle 7 del mattino locali verrà aperto un nuovo corridoio umanitario per evacuare i civili da Mariupol. Lo riferisce su Telegram il consiglio municipale della città.
Agi , 2022-05-03 09:47:36 ,
www.agi.it