Va bene, non è la locomotiva di qualche anno fa, ma la notizia che la Germania sia precipitata in recessione è destituita di fondamento, almeno fino a oggi. Forse la caduta arriverà l’anno prossimo, però è meglio astenersi da qualsiasi drastica conclusione. Il terzo trimestre dell’anno è stato fiacco, ma meno del previsto, con una crescita dello 0,4 % invece che dello 0,3 stimato. Il trimestre precedente era stato peggiore, il pil si era mosso appena di un decimale di punto. L’Ufficio statistico federale calcola, in base ai dati diffusi ieri, un aumento del pil pari all’1,2 % rispetto a un anno prima, un risultato né positivo né negativo, perché si prevedeva l’1,7, ma la lettura dei primi dati aveva mostrato uno stentato 1,1.
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Redazione , 2022-11-25 20:14:00 ,
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