In Francia passa la legge sul potere d’acquisto. I lepenisti votano con Macron
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“Lo spirito di responsabilità ha avuto la meglio per proteggere i nostri concittadini dalle conseguenze dell’inflazione”, ha detto venerdì il primo ministro francese, Élisabeth Borne, in seguito all’adozione in prima lettura del disegno di legge di emergenza sul potere d’acquisto. Dopo quattro giorni e una notte intera di dibattiti aspri tra la maggioranza e l’opposizione di sinistra, il primo grande testo della legislatura è passato all’Assemblea nazionale con 341 voti a favore, 116 contrari e 21 astenuti. L’adozione del disegno di legge è stata possibile grazie a un consistente apporto di voti dei deputati Républicains, il partito gollista, e del Rassemblement national, i sovranisti di Marine Le Pen, che hanno definito “di buon senso” alcune misure presenti nel testo, mentre l’alleanza delle sinistre, Nupes, guidata dal giacobino Jean-Luc Mélenchon, ha parlato di “dichiarazione di guerra ai lavoratori”.
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Redazione , 2022-07-23 06:10:00 ,
www.ilfoglio.it