In fuga dalla Corea. Il libro di Stefano Pistolini
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I ritorni al luogo d’origine sono sempre sorprendenti, diventati adulti, abituati ad altri pezzi di mondo, le strade dell’infanzia e dell’adolescenza diventano spazi densi di realizzazioni, di momenti in cui capiamo grandi verità – su di noi, sulla vita, sull’umanità. Vediamo l’importanza di cose, e di messaggi, che quando erano sotto i nostri occhi tutti i giorni non riuscivamo a scovare o a leggere. Il viaggio, l’esperienza in un ambiente dove usanze e abitudini ci sembrano inizialmente stranianti, portano a illuminare gli ambienti originari sotto una nuova luce. Il protagonista del nuovo libro di Stefano Pistolini, “La scienza di noi” (Elliot), si chiama Gregorio e per anni, dopo un auto-esilio professionale in Corea del Sud, terra di meditazione e consumismo, torna a Roma da un giorno all’altro. Anzi ci fugge, prima che le autorità possano bloccarlo, perché, spinto da un collega Lucignolo, si è appropriato di una discreta somma tramite insider trading, facilitato dal fuso orario, nel suo lavoro da trader.
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Giulio Silvano , 2022-05-07 06:00:00 ,
www.ilfoglio.it