Fabio Bacà entra tra i sette romanzieri candidati allo Strega 2022 dopo il riuscitissimo Benevolenza cosmica (Adelphi, 2019). Era un raro esemplare di fiction, non nel senso della tv italiana ma della storia inventata. Ambientato a Londra, dove lo scrittore confessava di non essere mai stato – e però immaginava una scrittrice dotata di “talento perverso per l’intreccio” ma scarsa nella caratterizzazione dei personaggi. Rimedio: interrogare molta gente, fingendosi cliente o collega, e fare incetta di dettagli. Il marito Kurt O’Reilly era invece schifosamente fortunato (rarissimo romanzo recente in cui l’eroe va dal medico e non riceve una diagnosi fatale).
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Il Foglio , 2022-06-24 06:00:00 ,
www.ilfoglio.it