la storia
Mezzogiorno, 1 dicembre 2022 – 20:58
Trasporto sanitario d’urgenza dopo la richiesta della madre e volo da Pristina ad opera del Vertice interforze con un aereo dell’aeronautica militare. Il ministro Crosetto: «Forza piccola Irena!»
di Redazione online
È stato effettuato ieri il trasporto sanitario d’urgenza, da Pristina a Napoli, della piccola Irena, una bambina di soli due mesi che versa in gravi condizioni di salute. L’attività di “evacuazione medica” è stata coordinata dal Comando Operativo di Vertice Interforze (Covi) e ha visto impiegato un aereo C-27 dell’aeronautica militare con relativo equipaggio. A bordo del velivolo un’equipe di medici e infermieri della terapia intensiva neonatale dell’ospedale Monaldi di Napoli, un cardiochirurgo del Covi e personale dell’aeronautica e dell’Arma dei carabinieri. La piccola paziente, accompagnata dalla mamma, si trova ora al Monaldi, dove un’equipe specializzata si sta prendendo cura di lei. La prognosi è riservata.
Il ruolo dei carabinieri del reggimento MSU
I carabinieri del reggimento `Multinational Specialized Unit´, inquadrato nella missione K-For in Kosovo, hanno subito raccolto la richiesta di aiuto della mamma per le grave patologia cardiaca che affligge la bimba, la quale in Kosovo non avrebbe potuto ricevere le cure necessarie. Il ministro della Difesa Guido Crosetto si è complimentato per lo sforzo messo in campo dal sistema Paese e dalle forze armate italiane che hanno sempre dimostrato vicinanza alle popolazioni dei Paesi in cui si sono trovate ad operare. Il ministro ha concluso con «un grosso in bocca al lupo alla piccola Irena!».
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1 dicembre 2022 | 20:58
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, 2022-12-01 20:59:06 ,
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