La fortuna di ritrovarsi a vivere a cavallo delle ultime due epoche, tra l’analogica e il digitale
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Valentina Farinaccio, con “Non è al momento raggiungibile” mette in scena una finzione talmente perfetta da occultare anche i desideri pià autentici, fino a confonderci
Una delle fortune meno considerate di questi anni è senz’altro quella di chi per ragioni anagrafiche si è ritrovato a vivere a cavallo delle ultime due epoche. Da una parte il crepuscolo dell’analogica, con tutti gli annessi e connessi, dall’altra l’avvento furioso di quella in corso. Il nostro tempo. L’esplosione del digitale. E’ un’opportunità, quella di vivere dentro due momenti storici e tecnologici così diversi, che è capitata raramente nel corso della civiltà umana e noi che ne abbiamo beneficiato non sembriamo esserne veramente consapevoli. Per chi come lo scrivente è nato a metà degli anni Settanta, certi racconti fatti a ragazzi oggi ventenni paiono rimandare a un mondo tardo ottocentesco, da far west dell’uomo e della tecnica. Le macchine da scrivere. Le lettere inviate con il francobollo, i telefoni a gettoni.
Si potrebbe continuare a lungo.
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Daniele Mencarelli , 2022-07-16 09:00:00 ,
www.ilfoglio.it