La grande crisi industriale russa è uno degli effetti della guerra di Putin
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Nonostante una leggera ripresta dei numeri, questi rimangono lontanissimi dal calo dello scorso anno e non hanno ancora inciso sui volumi. La realtà è la carenza di offerta e un continuo aumento dei prezzi
Una delle conseguenze della de-occidentalizzazione della Russia è la sua de-industrializzazione. Il paese faceva un enorme affidamento sulle importazioni occidentali e fin dall’introduzione delle prime sanzioni la governatrice della Banca centrale russa Elvira Nabiullina ha avvertito la leadership che il sistema economico doveva prepararsi ad affrontare un lungo periodo di “trasformazione strutturale” in cui le industrie rivedono profondamente la geografia delle importazioni e delle esportazioni, e che per i russi tutto ciò avrebbe significato spendere di più per avere prodotti meno moderni.
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Federico Bosco , 2023-01-18 06:16:00 ,
www.ilfoglio.it