la mossa Ferrari sa già di resa- Corriere.it
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La Ferrari di Leclerc rinuncia all’ultimo giro in qualifica per preservare le gomme per il Gp del Bahrain. Ma evidente che il ritmo della Rossa mostri grafici mesti, dietro anche alla Aston Martin
Un’immagine sconcertante per una mossa difensiva. Leclerc che ciondola nel box mentre il cronometro scandisce gli ultimi minuti della qualifica, conteneva una rinuncia tanto inusuale quanto enigmatica. Per condividere il senso da quell’appiedamento fuori tempo non bastata la spiegazione ufficiale, fornita in stereofonica convinzione sia da Leclerc sia da Vasseur: meglio salvare una gomma nuova per la gara piuttosto che lottare per la pole.
Il ragionamento fila, modestamente, sino a un certo punto. Certo, Charles potr contare su un vantaggio sul passo, ma trattasi di minutaglia perch un paio di giri di usura in pi non pare possano cambiare il destino di un Gp che di giri ne prevede 57. Senza contare la voce rimasta in gola all’apice della prima sfida con il cronometro; l’entusiasmo che avrebbe potuto rilasciare una Ferrari davanti alla Red Bull di Verstappen, visto che con Verstappen proprio Charles stava duellando.
Dopo giorni di preoccupazioni, di pezzi provati, eliminati, frantumati, tutti a chiederci quanto fossero larghe le spalle di quel Max. La mossa, pi che ad un arrembaggio, peraltro possibile, indica l’intenzione di parare i colpi, di fare di tutto pur di arginare il ritmo Red Bull, agevolato dall’occupazione dell’intera prima fila. Con il timore che persino Alonso, con la rigenerata Aston Martin, possa viaggiare sulla distanza meglio del Cavallino.
Non disponiamo dei dati dei tecnici, siamo solo alla prima gara, nessun addetto ai lavori, tra test, prove e qualifiche, sembrato disposto a comunicare qualcosa oltre l’aria fritta. In compenso, parso evidente che il ritmo della Ferrari mostri grafici mesti col passare delle tornate: cali crescenti, a differenza non solo dei soliti noti. Flessioni che una gomma nuova pu di sicuro ritardare ma, temiamo, non arginare. Il dubbio quasi inevitabile, l’ipotesi di sbagliare, dubitando, una speranza. Ma vedere Leclerc che retrocede al 3 posto mentre beve, ha sostituito quella grinta che piace con una inquietante allusione alla resa.
4 marzo 2023 (modifica il 4 marzo 2023 | 23:50)
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Giorgio Terruzzi , 2023-03-04 23:51:18 ,