La parabola del M5s e i politici che negano il passato

Le modalità della vecchia politica, le nuove alleanze dimentiche delle vecchie amicizie. Gli esponenti dei partiti che sono capaci di contraddirsi una legislatura dopo l’altra, dall’immigrazione a Trump, alle ong a Putin
Si dice che in Italia il passato non passi mai, e non capisco perché. Giusto un paio di settimane fa, sul Corriere della Sera, il sociologo Giuseppe De Rita scriveva un lungo articolo in occasione del suo personale novantesimo genetliaco, nella forma di un commosso addio alla categoria degli ottantenni. Ottantenni di una certa classe, a giudicare dall’elenco. “Se scorro l’agenda – scriveva – trovo che gli ottantenni sono una bella sostanziosa tribù: ci ritrovo, per fare qualche nome, Sergio Mattarella e Giovanni Bazoli, Romano Prodi e Gianni Letta, Giuliano Amato e Renzo Piano, Paolo Baratta e Innocenzo Cipolletta, Giuseppe Guzzetti e Paolo Savona…”.
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Francesco Cundari
,2022-08-06 09:00:00
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Francesco Cundari , 2022-08-06 09:00:00 ,