La sapiente brevità di Juan Carlos Onetti, maestro di incisività esistenziale
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Torna in libreria “Il pozzo” dello scrittore uruguaiano. Lui che insieme ad altri, come Garcia Márquez e Bolaño, è stato protagonista dell’interesse italiano per gli autori del Sudamerica. L’unico che ha avuto il suo esordio nel romanzo breve
Tra gli anni Sessanta e Settanta ci fu il cosiddetto boom latinoamericano, un improvviso interesse per la letteratura d’ispirazione modernista-europea di scrittori argentini, peruviani, messicani e colombiani, come Julio Cortázar, Fuentes, Mario Vargas Llosa e Gabriel García Márquez. In Italia basta vedere il catalogo Feltrinelli di quegli anni per capire il loro impatto, parallelo alla celebrazione guevariana. Ma la gloria di questi bestselleristi ebbe anche la funzione di portare a conoscere anche altri autori delle Americhe della generazione precedente, rimasti a lungo nascosti, come Roberto Arlt, come Octavio Paz o come Juan Carlos Onetti, nato nel 1909 a Montevideo.
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Giulio Silvano , 2023-03-04 09:00:00 ,
www.ilfoglio.it