Elnaz Rekabi è una scalatrice iraniana a cui il governo del suo Paese ha distrutto la abitazione.
La motivazione: lo scorso ottobre aveva preso ai Campionati Asiatici della Federazione Internazionale di arrampicata sportiva a Seul senza indossare il velo. E il governo non gliel’ha fatta passare.
Le medaglie sparse tra le macerie
L’abitazione di Elnaz Rekabi è stata rasa al suolo per scelta dei funzionari del governo. Si tratta dell’ennesimo episodio di rappresaglia da parte dello Stato iraniano, stavolta contro la scelta della giovane scalatrice di competere senza hijiab.
Un gesto definito «storico» dall’emittente televisiva con sede a Londra Iran International: dalla parte dell’opposizione, ha elogiato la Rekabi quale simbolo di una protesta con eco mondiale, tra l’altro nello stesso momento in cui si diffondevano le contestazioni per la morte della 22enne Mahsa Amini, la ragazza di origine curda arrestata per non aver indossato il velo in modo corretto. Tra le macerie della abitazione della sportiva, medaglie a terra e le lacrime del fratello: queste sono le immagini che girano sul web.
Chi è Elnaz Rekabi?
Classe 1989, la scalatrice iraniana nata a Zanjan vanta nel suo palmarès una medaglia di bronzo ai Mondiali di Mosca 2021 e un piazzamento in nona posizione agli Asian Games (era arrivata vicinissa alle finali).