Lawrence Osborne, i romanzi e il film in uscita. Uno “spatriato” di gran lusso
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E’ un Chatwin molto scorretto, oltre che fuoriscala. Osborne, un omone alto due metri, sessant’anni e l’aria consumata di chi ne ha viste di tutti i colori, risponde da una stanza del suo appartamento di Bangkok dove vive da dieci anni. Ma non si dica scrittore di viaggio, per carità.
Lawrence Osborne è forse lo scrittore inglese più interessante in circolazione e interpreta con grande autoironia il cliché dell’espatriato britannico all’estero: esperto d’antica Grecia, di politica e di gin, una grande tradizione che passa da Evelyn Waugh a Graham Greene, di cui è considerato l’erede, a Bruce Chatwin. Ma è un Chatwin molto scorretto, oltre che fuoriscala. Osborne, un omone alto due metri, sessant’anni e l’aria consumata di chi ne ha viste di tutti i colori, risponde da una stanza del suo appartamento di Bangkok dove vive da dieci anni, scrittore non si dica di viaggio, per carità (“che definizione di merda. Basta essere andati in due posti, non abitare nello stesso per cinquant’ anni, ed ecco che diventi a tua insaputa un travel writer. Ormai bisogna definire tutto, e se sei solo writer la gente si mette paura”).
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Il Foglio , 2022-07-18 06:02:00 ,
www.ilfoglio.it