Le polemiche tra Francia e Italia sono l’antipasto di una rischiosa sfida futura
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Dopo il botta e risposta tra la ministra francese Boone e la leader di Fratelli d’Italia Meloni, ci pensano Mattarella e Macron a chiudere la partita. Il valore da tutelare è il Trattato del Quirinale
Una specie di prova generale di attrito politico/ideologico tra l’Italia meloniana e la Francia macroniana (presa, però, come parte dell’orientamento maggioritario nell’Ue). Era qualche giorno che ci si stuzzicava a vicenda. Venerdì le tensioni sono venute allo scoperto con l’intervista a Repubblica della ministra francese agli Affari europei, Laurence Boone. Non sappiamo se volesse davvero intendere che è necessario mettere l’Italia a prossima guida di destra sotto esame continuo riguardo alla tutela dello stato di diritto o che, come si dice sempre, il suo pensiero sia stato troppo semplificato, ma le cose stanno più o meno sullo stesso piano. Perché le sue parole hanno solo catalizzato ciò che stava maturando da giorni tra i due paesi, con l’aggiunta del sentimento antifrancese indiscutibilmente ostentato da FdI nei mesi scorsi su varie vicende.
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Redazione , 2022-10-07 20:44:00 ,
www.ilfoglio.it