L’ Aeroporto Napoli Capodichino è’ il secondo aeroporto del Sud Italia.
E’ intitolato all’aviatore Ugo Niutta, e dista circa 4 km dal centro di Napoli.
E’ stato privatizzato ed è gestito da Gesac, una società controllata dalla britannica BAA (British Airports Authority), società che gestisce anche gli aeroporti di Londra.
È composto da due terminal, di cui uno per voli charter.
Capodichino è raggiungibile da tutta la città grazie all’uscita della Tangenziale di Napoli che attraversa tutti i principali quartieri, e dal resto della provincia e regione grazie al collegamento diretto con le 4 autostrade che confluiscono a Napoli e alla circonvallazione esterna di Napoli e Asse Mediano che collegano i principali comuni del Napoletano.
Sono numerose le linee di Autobus che fanno tappa all’ Aeroporto Napoli Capodichino, e nel 2018 ci arriverà la lina 1 della Metropolitana.
Le tratte dell’aeroporto toccano i maggiori aeroporti italiani come: Roma-Fiumicino, Palermo-Punta Raisi, Genova-Sestri Ponente, Milano-Linate, Torino-Caselle, Venezia-Tessera e Trieste-Ronchi dei Legionari.
Dall’ Aeroporto Napoli Capodichino partono voli internazionali diretti alle maggiori capitali europee come Amsterdam, Parigi, Londra, Berlino, Dublino, Madrid, Vienna, Kiev, Praga, Bucarest, Budapest e Atene, oltre a città come Istanbul, Ginevra, Monaco, Liverpool, Edimburgo e Francoforte sul Meno. Dal 2004 ci sono voli intercontinentali da Napoli a New York-JFK con Meridiana fly, verso Tunisi con Sevenair dal 2010 verso Sharm el Sheikh con Trawel Fly.
Fra le attività che si concentrano sullo scalo napoletano: base AMI, Base US Navy, Atitech, Alenia Aeronautica.
L’ Aeroporto è inoltre Hub secondario di Meridiana, compagnia aerea che da qui opera anche voli per New York JFK.
La Gesac S.p.A. – Gestione Servizi Aeroporti Campani – è stata costituita nel 1980, a maggioranza pubblica, su iniziativa del Comune di Napoli, della Provincia di Napoli e dell’Alitalia (la quota di quest’ultima è stata successivamente rilevata dalla SEA di Milano).
Nell’agosto del 1997, gli enti pubblici azionisti cedono alla BAA, gruppo inglese leader nel mondo nella gestione aeroportuale, ognuno il 35% delle azioni in proprio possesso.
Con l’acquisizione del pacchetto azionario di maggioranza da parte di BAA, lo scalo di Napoli è il primo aeroporto italiano ad essere privatizzato.
Nel maggio 1999, BAA cede una quota azionaria pari al 5% all’Interporto Campano di Nola.
Nel giugno 2006 il Consorzio ADI – Airport Development Investment Ltd – guidato dal gruppo spagnolo Ferrovial, acquisisce la proprietà del gruppo BAA, divenendo l’azionista di riferimento della Società di Gestione.
Il 21 dicembre 2010, in seguito all’accordo siglato il 1° ottobre, è stata perfezionata la cessione della maggioranza azionaria di Gesac al gruppo italiano F2i SGR-Fondi Italiani per le Infrastrutture.