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Mattarella nomina tre giovanissimi Alfieri campani

Mattarella nomina tre giovanissimi Alfieri campani

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Mezzogiorno, 4 febbraio 2023 – 17:43

Sono Aniello Capuano, Josephine Riccio e Giovanni Scialdone, protagonisti di azioni solidali

di Redazione online

Ci sono tre giovanissimi campani tra i trenta Alfieri della Repubblica nominati dal presidente Sergio Mattarella. La solidariet il tema che ha ispirato nel 2022 la scelta dei giovani. La selezione tra tanti meritevoli, spiega una nota del Quirinale, stata orientata a valorizzare comportamenti e azioni solidali e le storie degli Alfieri possono anche essere viste come la punta di un grande iceberg che rappresenta la vita quotidiana dei giovani.


Aniello un ragazzo di straordinaria energia, affetto da distrofia facio-scapolo- omerale (FSHD), una malattia rara a causa della quale ha perso la vista e l’udito, poi parzialmente recuperato grazie a un impianto cocleare. A scuola il suo comportamento encomiabile: nel periodo del lockdown, con generosit, ha anche messo a disposizione dei compagni di classe le proprie competenze informatiche, sviluppate per fronteggiare la malattia, per aiutarli nelle lezioni da remoto. Aniello ha costruito un suo impegno pubblico per sostenere la ricerca medica sulla FSHD con varie iniziative, tra cui spicca il canale youtube “Nello FSHD” attraverso il quale fa conoscere la sua malattia e alimenta la speranza che la scienza e la ricerca riescano a trovano cure e rimedi.

C’ ancora Josephine Riccio, nata nell’11 giugno 2006, residente a San Potito Sannitico, in provincia di Caserta: Per la quotidiana testimonianza del valore irrinunciabile e positivo delle diversit. La sua tenacia un esempio offerto a tutti per contrastare pregiudizi ed emarginazione. Colpiscono la tenacia e la forza d’animo con cui Josephine, quotidianamente, reagisce alle difficolt provocate da una malattia invalidante che la costringe sulla sedia a rotelle. La sua condizione non le impedisce di essere una studentessa brillante: attenta e concentrata durante le lezioni, sempre disponibile con insegnanti e compagni di classe ai quali cerca di trasmettere fiducia, speranza e buonumore. Ha scritto poesie sulla parit di genere, esprimendo le emozioni di giovane donna combattiva e forte. Josephine anche una cittadina “attiva”, impegnata sui temi della legalit, che con passione partecipa a iniziative nel suo territorio. Il suo esempio infonde coraggio e contribuisce a comprendere il valore positivo delle differenze.

Invece Giovanni Scialdone, del 3/12/2004, residente a Vitulazio, in provincia di Caserta: Per avere, senza esitazione, praticato manovre di rianimazione su una persona in arresto cardiaco salvandole la vita. Per la costanza con cui si impegna in un’opera di sensibilizzare sul valore delle manovre salvavita e sulla cultura del soccorso. Giovanni un ragazzo che si impegna nello studio e che fin da piccolo ha mostrato una vocazione per la medicina e la cura delle persone. A soli 12 anni intervenuto su una persona in arresto cardiaco praticando manovre di rianimazione, apprese in dimora dai genitori, che sono istruttori di tecniche di primo soccorso. Quelle manovre hanno permesso di tenere in vita l’uomo, in attesa dell’ambulanza, e dunque di salvarlo. Da grande Giovanni vorrebbe fare il medico. Nel frattempo si impegna per diffondere la cultura del soccorso insegnando le manovre salvavita, formando altre persone alla rianimazione e all’uso del defibrillatore.

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4 febbraio 2023 | 17:43

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, 2023-02-04 18:14:52 ,
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