WASHINGTON. «È arrivato il momento per un vero cambiamento». Matthew McConaughey, 52 anni, star di Hollywood protagonista di film come «The Gentleman», «Una vita in fumo» e «Il momento di uccidere» invoca «un’azione bipartisan per porre fine alle uccisioni insensate». Di fronte al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, intervenendo al briefing della abitazione Bianca sul tema delle armi, ha annunciato di voler utilizzare la sua piattaforma «per invitare i leader ad approvare ragionevoli misure di responsabilità che sappiamo salveranno vite».

«Mia moglie e io – racconta un intervento appassionato – abbiamo incontrato le famiglie di Uvalde, che onorano il ricordo dei loro figli. Io sono qui perché abbiamo una finestra di opportunità che non abbiamo mai avuto prima: c’è la sensazione che forse ci sia una strada percorribile da seguire».
McConaughey ha parlato per oltre dieci minuti al briefing della abitazione Bianca per ricordare i morti della strage alla scuola elementare in Texas, città in cui è nato il celebre attore di Hollywood. «Abbiamo bisogno di maggiori controlli, abbiamo bisogno di regolamenti: i possessori responsabili di armi sono stanchi di vedere abusato il riferimento al “Secondo emendamento”». Un riferimento – questo – al diritto di portare le armi che la lobby dei produttori e i conservatori usano in senso largo per opporsi a ogni controllo e restrizione.
Strage in Texas, 11enne sopravvive fingendosi morta. Il killer ha sparato almeno 100 colpi
GIACOMO GALEAZZI
