Napoli show a Cremona: cala il poker, prende i 3 punti ed è primo da solo
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serie a
Mezzogiorno, 9 ottobre 2022 – 19:59
Gli azzurri approfittano del pari tra Udinese e Atalanta e allungano in classifica. L’ultimo quarto d’ora momento decisivo della gara: entra Simeone e restituisce il vantaggio agli azzurri, si sblocca Lozano e segna anche Olivera. Finisce 4-1. Risentimento muscolare per Rrahmani
di Ciro Troise
Il Napoli si prende la vetta solitaria della classifica, approfitta del pareggio dell’Atalanta sul campo dell’Udinese, allunga su rivali come la Juventus, che a -10, l’Inter a -8, il Milan a -3. Gli azzurri sono venuti a capo di una situazione complicata, Spalletti sapeva che la trasferta di Cremona sarebbe stata tosta e, infatti, ha limitato il turn-over: dentro Mario Rui, Ndombele e Politano per Olivera, Zielinski e Lozano rispetto alla partita contro l’Ajax.
Subito tanta intensit
La gara intensa, fisica, la Cremonese fa densit e affronta il Napoli con i duelli individuali, emblematica la morsa preparata a centrocampo con Afena Felix Gyan a schermare Lobotk, Meite su Anguissa e Ascacibar a francobollare Ndombele. Rrahmani fa saltare subito il piano di Alvini, decide di mettersi in proprio, arriva nell’area avversaria ma colpisce la traversa. Al 10’ Zanimacchia colpisce il palo sugli sviluppi di un’azione insistita, nata da calcio d’angolo ma il tiro viziato da un fuorigioco di Afena Felix Gyan che fa il velo per il compagno, l’assistente, infatti, ravvisa la posizione irregolare. La Cremonese prova ad imbrigliare il Napoli e tenta la ripartenza con le spizzate di Dessers o approfittando di qualche errore degli azzurri. Al 20’ Raspadori riesce ad andare al tiro ma debole e centrale, blocca Radu. L’episodio che sblocca l’incontro arriva al 24’, Kvaratskhelia viene dentro al campo e Bianchetti lo aggancia in area di rigore. Abisso assegna il tiro dagli 11 metri che trasforma Politano, realizzando il suo quarto gol stagionale.
Alvini rimette (momentaneamente) i suoi in corsa
La partita continua sugli stessi binari, la Cremonese tenta di reagire ma non riesce mai a rendersi pericolosa. A fine primo tempo, invece, il Napoli non capitalizza una potenziale azione molto pericolosa. Si sviluppa sulla catena di destra, s’inserisce Anguissa che potrebbe servire Politano o Raspadori e, invece, va al tiro che termina alto. Alvini interviene sulla sfida all’intervallo, inserisce Okereke per Zanimacchia. Il Napoli al 46’ ha un’altra chance per raddoppiare, Radu dice no a Raspadori e riesce ad opporsi anche ad Anguissa. Gol fallito, gol subito, una legge storica del calcio, quasi infallibile. Basta un attimo per mettere in discussione le partite, il tiro di Ascacibar viene deviato da Rrahmani, Dessers attacca lo spazio tra Kim e Mario Rui e batte Meret.
Spalletti rimescola le carte, il Napoli passa
Per il Napoli tutto da rifare, gli azzurri al 57’ hanno un’altra palla-gol, Raspadori trova la parata di Radu. Spalletti non soddisfatto della fase offensiva e allora passa al 4-2-3-1, schierando Simeone per Ndombele. La partita non si sblocca, anzi la Cremonese talvolta tenta anche di far male con tiri dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta. Spalletti al 72’ s’affida a Zielinski e Lozano al posto di Mario Rui e Politano. Ci pensa ancora il Cholito a tirare il Napoli fuori dai problemi. L’asse quello di San Siro, Mario Rui pennella sul secondo palo e Simeone di testa batte Radu per la rete dell’1-2. La Cremonese ha anima, organizzazione, reagisce e all’80’ il Napoli deve sostituire Rrahmani che s’infortuna nell’anticipare Okereke su un cross dalla sinistra (a fine gara gli sar riscontrato un risentimento muscolare alla coscia sinistra). Entra Ostigard al suo posto, per il norvegese la seconda presenza stagionale. All’88’ Ciofani mette ansia al Napoli, di testa non trova la porta su un cross di Buonaiuto.
L’uno-due finale
La sofferenza finisce al 92’, Spalletti un minuto prima chiedeva agli attaccanti di stare vicini. Il piano funziona subito, Simeone manda in profondit Kvaratskhelia che accelera verso la porta, a tu per tu con Radu mette Lozano di fare gol a porta vuota. Il Chucky si sbloccato, il suo primo gol stagionale. Simeone al 94’ scappa ancora via in profondit e serve Lozano ma Radu gli nega la doppietta. Arriva anche il 4-1 al 95’, Di Lorenzo crossa e Olivera di testa entra anche lui nella lista dei quattordici marcatori del Napoli. la cooperativa del gol che porta a dimora l’ottava vittoria consecutiva in tutte le competizioni, non era mai accaduto nella storia del Napoli. La produzione offensiva impressionante, il Napoli ha segnato 35 gol in 12 gare ufficiali (2,9 di media a partita).
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9 ottobre 2022 | 19:59
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