Chi conosce le proteste pro democrazia di Hong Kong, per un attimo, guardando le manifestazioni in Cina degli scorsi giorni, ha pensato che quelle immagini provenissero dall’ex colonia inglese. Per i simboli – i fogli bianchi, già utilizzati durante le proteste di Hong Kong nel 2020, i fiori e le candele, sempre presenti nella veglia annuale nel parco di Vittoria per commemorare i morti di piazza Tiananmen (vietata dal 2020 formalmente a causa delle restrizioni Covid) – e per gli slogan come “Revolution of our times” e “Be water”. Eppure i video delle proteste non arrivavano (almeno quelli di sabato e domenica) dall’ex colonia britannica ma dalla Cina continentale, ed è la prima volta in assoluto che sembra quasi non esserci alcuna differenza tra le due.
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Priscilla Ruggiero , 2022-11-30 03:47:00 ,
www.ilfoglio.it