Per ripulire l’immagine dell’Ue dopo il Qatar gate, Metsola sceglie suo cognato come capogabinetto
[ad_1]

Dopo lo scandalo che ha travolto le istituzioni comunitarie, la presidente ha promesso “riforme a tutto campo” in modo da rendere il Parlamento europeo a prova di corruzione, conflitti di interesse e clientelismi. Ma la sua prima decisione del 2023 rischia di infliggere un altro colpo alla credibilità di Bruxelles e Strasburgo
Bruxelles. Per rispondere al Qatar gate Roberta Metsola ha promesso “riforme a tutto campo” in modo da rendere il Parlamento europeo a prova di corruzione, conflitti di interesse e clientelismi. Ma la sua prima decisione del 2023 rischia di infliggere un altro colpo alla credibilità etica del Parlamento europeo: Metsola ha scelto suo cognato, il maltese Matthew Tabone, come nuovo capogabinetto, una funzione chiave con stipendio base tra i 15 e i 20 mila euro al mese, che tradizionalmente apre le porte a carriere lampo nell’apparato burocratico dell’Ue. Tabone prenderà il posto dell’italiano Alessandro Chiocchetti, che a settembre è stato nominato come nuovo segretario generale del Pe dopo una procedura che aveva già suscitato vive polemiche tra alcuni deputati.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE
[ad_2]
LEGGI TUTTO
Il Foglio , 2022-12-30 06:00:00 ,
www.ilfoglio.it