Product Description
Price: 7,99€
(as of Sep 02, 2024 23:24:44 UTC – Details)
Dopo l’eccellente esordio nel 2013 con Una posizione scomoda, Francesco Muzzopappa torna con un nuovo, esilarante romanzo.
Algida, sarcastica e decisamente snob, la contessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, discendente diretta dell’ultimo grande casato torinese, potrebbe trascorrere le sue giornate addentando deliziose frolle fresche di pasticceria e sorseggiando coppe di champagne millesimato. Si ritrova invece a mangiare Gocciole e pessimo gelato da discount per colpa di una crisi economica che ha colpito persino la sua famiglia, costringendola a vendere proprietà, pignorare mobili e decimare il personale. A servizio, ormai, è rimasto solo Orlando, maggiordomo con la forte passione per le poesie di William Blake, devoto e sempre presente. Nel momento in cui un’intera generazione di trentenni cerca di rottamare la gerontocrazia al potere, Emanuele, il figlio della contessa, tanto bello quanto cretino, concorre a prosciugare il misero conto in banca di famiglia portando il casato al collasso. Prossima ormai alla bancarotta, Maria Vittoria decide di salvare il suo patrimonio e la sua villa. Per riuscirci è disposta a tutto, persino a organizzare un sequestro di persona. Il suo.
Per Affari di famiglia l’autore si è rifatto a molti classici dell’umorismo di tradizione anglosassone tra cui, ovviamente, P.G. Wodehouse. Per creare questa sua nuova protagonista è passato anche per Alan Bennett, Patrick Dennis, David Sedaris, Tom Sharpe, ha rivisto quasi tutti gli episodi di Tre nipoti e un maggiordomo, e ha riletto autori come Achille Campanile (con Il povero Piero su tutti) e Marcello Marchesi.
Con la figura dell’anziana contessa protagonista, Francesco Muzzopappa si conferma scrittore di razza, capace di dar voce a personaggi e stili diversissimi, per storie dal ritmo sincopato con colpi di scena continui.
«Affari di famiglia è una piccola tempesta di saette divertenti, battute gustose, scene da umorismo inglese che raramente punteggiano la nostra letteratura. Nel taglio algido e corrosivo dell’ambientazione c’è molto P.G. Wodehouse, mentre l’umorismo colto e raffinato ricorda Evelyn Waugh. Di certo, qui si ride molto».
Roberta Scorranese, «Corriere della Sera»
«Un concentrato di comicità nella più pura tradizione inglese, tra Wodehouse e Sharpe».
«Libero»
«Dialoghi surreali con notevole verve comica».
«Gioia»
«Ci sono delle note di humour inglese in questa commedia satirica che inizia come un vaudeville, in particolare per come prende le parti delle donne».
«Libération»
ASIN : B00KXWQ0TU
Editore : Fazi Editore (12 giugno 2014)
Lingua : Italiano
Dimensioni file : 1230 KB
Da testo a voce : Abilitato
Screen Reader : Supportato
Miglioramenti tipografici : Abilitato
Word Wise : Non abilitato
Memo : Su Kindle Scribe
Lunghezza stampa : 214 pagine
Divertente!
Muzzopappa non delude mai.Uno dei pochi che riesce davvero a farmi ridere.
Divertente
Un libro piacevole e divertente dalla trama inaspettata e il personaggio della contessa è esilarante. Consiglio l’audiolibro perché narrato decisamente bene!
Divertentissimo il mio primo âMuzzoâ!
A mio parere il miglio libro di Muzzopappa!!!Se la gioca forse con âDente per denteâ e a seguire âuna posizione scomodaâ. Divertentissimo! Scoperto per caso oramai qualche anno fa in libreria e letto in spiaggia: i vicini dâombrellone sono corsi a comprarlo per quanto ridevo! Lo regalo appena riconosco dei possibili intenditori!
Affari di famiglia
Non mi è piaciuto troppo superficiale e totalmente pieno di facile ironia . Lo suggerisco a donnine ed omini suscettibili a falsa ironia e stupidità continuate ripetute allo scopo di convincere il lettore che sta leggendo un libro intelligente e pieno di vera satira.
sublime
Un racconto ricco di pungente sagacità . Molto divertente, ottimo compagno di serate allâinsegna della risata. Tra covid e guerra un libro così ti mette pace!
Brio aristocratico
Non pensavo che un romanzo mi avesse coinvolto fino quasi a calarmi nella protagonista. Una nobile decaduta che ha saputo reinventarsi e raggiungere il suo obiettivo, rimescolando le carte come un giocatore d’azzardo. Quindi chapeau alla contessa e al suo creatore che con tanta leggerezza l’ha saputa far vivere attraverso le pagine del suo romanzo.
Esilarante
Come si fa a non essere affascinati da questa nobildonna avanti con gli anni ma con una grinta invidiabile nel cercare di salvare la sua villa avita dai creditori? E’ un susseguirsi di situazioni esilaranti descritte con una prosa incisiva e scorrevole. Il mondo ed il modo di pensare e muoversi di questa donna di antica schiatta che si scontra con la volgarità dei nostri tempi sono descritti con grande maestria. Complimenti all’autore che ha questo cognome bizzarro e un grande senso dell’umorismo
Un giallo-rosa (più rosa che giallo) divertente e raffinato
Si potrebbe definire, con una classificazione oggi un po’ fuori moda, un âgiallo-rosaâ. Certo, a ben vedere di giallo ce nâè poco, se vogliamo intendere un poliziesco a tutto tondo, con delitto, indagine e ricerca del colpevole. Qui, infatti, câè solo un innocuo sequestro di persona, anzi un auto-rapimento, compiuto con la complicità di un rapinatore gentile, aspirante ebanista, e di un giovane spacciatore tutto da ridere. Invece il rosa abbonda dappertutto; quel rosa tipico della commedia ironica e divertente, facile da leggere ma difficile, difficilissima da scrivere. Eccolo qui, allora, âAffari di famigliaâ: ironico, divertente, spensierato⦠chiamiamola pure “letteratura di intrattenimento”, ma non in senso riduttivo. Perché se è vero che ci si diverte (e anche molto), è altrettanto vero che questo avviene facendo costante appello ad un lettore di intelligenza vivace e raffinato senso dellâumorismo.