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“Canne al vento è un libro potentemente sovversivo, perché mette in scena due rovesciamenti: il servo uccide il padrone, la figlia si ribella al padre,” scrive Michela Murgia, e Grazia Deledda è prima di tutto una rivoluzionaria, perché fu “una straniera che lottò per guadagnarsi una lingua che le permettesse di raccontare il suo mondo, e riuscì a gettare un ponte tra due culture, quella italiana e quella sarda, un ponte sul quale io oggi cammino.”
Editore : Emons Edizioni (28 giugno 2018)
Lingua : Italiano
ISBN-10 : 8869862933
ISBN-13 : 978-8869862939
Peso articolo : 80 g
Dimensioni : 18.7 x 0.7 x 14 cm
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Una bellissima storia
una lettura piacevolissima una grande poesia nel modo di scrivere che sembra tratta direttamente dallo spirito sardo con le sue leggende la sua bellezza e anche asprezza, libro da consigliere di cuore a tutti che vogliono capire meglio la Sardegna+++
Gotico italiano
L’ho ascoltato nella versione Audible introdotta e letta da Michela Murgia.Condivido la qualificazione di stile gotico che attribuisce Michela Murgia: l’incombere di fattori soprannaturali è continuo. E’ una soprannaturalità che sta nella mentalità delle persone, tendenti al fatalismo e a deresponsabilizzarsi appellandosi alla sorte, ai fantasmi dei defunti, a Dio, al malvagio o ad altri umani con cui loro non si sentono di competere.In ogni caso è un classico della letteratura italiana: interessante da un punto di vista culturale, discretamente piacevole da leggere anche ai giorni nostri: testimonianza di un mondo ormai passato, ma credo con delle tracce che persistono tutt’oggi.
Meraviglioso e consigliatissimo.
Incredibile come Michela Murgia sia riuscita ad aggiungere qualcosa alla prosa sublime della Delldda.Solo la prefazione meriterebbe un premio. Consiglio di ascoltare questa versione soprattutto a chi conosce e ama l’autrice.