Product Description
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Amnesia o trauma cranico?
Sofia Russo non capisce cosa abbia colpito la sua famiglia. Forse è stata la vincita alla lotteria a farla impazzire. Se almeno fosse stato un meteorite, avrebbe ereditato il denaro e bevuto cocktail su una spiaggia dei Caraibi per il resto dei suoi giorni.
Di certo non avrebbe speso quei soldi per aprire una pasticceria in Islanda.
E così, a ventiquattro anni suonati e con una naturale inclinazione alla catastrofe socio-sentimentale, Sofia si ritrova a Reykjavík.
A combattere contro il freddo e la puzza di pesce putrefatto.
Proprio quando pensa che non ci sia niente di più brutto dell’assenza del bidet, arriva lui.
Joann Sigurdarson è un vichingo, in tutte le accezioni del termine.
Soprattutto in quelle negative.
Sfacciato, prepotente, scorbutico e… maledettamente affascinante.
Può andare peggio? Sì, se Joann spunta proprio dall’unico posto da cui Sofia dovrebbe tenersi alla larga: il negozio di fronte a quello della sua famiglia. Il vichingo impertinente rappresenta la concorrenza. Quella spietata, fatta di equivoci, provocazioni, conflitti e puro odio.
Eppure, sebbene nessuno dei due creda al proverbio “chi disprezza compra”, resistere alla tentazione sembra impossibile.
Joann e Sofia non sanno più chi sono. Si odiano o si vogliono?
Già.
Forse era meglio il meteorite.
«Vieni qui, piccola. Ho voglia di farti urlare come quando ti schiacci le dita nella portiera della macchina!»
ROMANZO AUTOCONCLUSIVO
ASIN : B08424L15X
Lingua : Italiano
Dimensioni file : 2935 KB
Da testo a voce : Abilitato
Screen Reader : Supportato
Miglioramenti tipografici : Abilitato
Word Wise : Non abilitato
Memo : Su Kindle Scribe
Lunghezza stampa : 333 pagine
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Da leggere assolutamente, risate assicurate!!! 😀
Già dalle prime pagine di questo simpaticissimo romanzo dall’ironia sempre presente, le risate sono assicurate, così come per il resto del libro. Letto in pochissimo tempo, ho trovato nell’originalità della trama, dei personaggi davvero forti, buffi, divertenti. Non è un romanzo semplicemente sciocco, ma è studiato apposta per essere tale e, se l’autrice Paola Chiozza voleva strappare un sorriso ad ognuno di noi, beh… Non ci è riuscita, nel senso, di sorriso ne ha strappato ben più di uno!!! Io una dichiarazione d’amore con un bidet al posto di un solitario con tanto di diamante giuro che non l’avevo mai sentita :-DJoann e Sofia, i due protagonisti, dovranno sopportarsi per un po’ e fare a gara a chi vincerà una competizione chiamata Best Baker in Iceland. Eh già , perchè è proprio in Islanda che è ambientata gran parte di questa frizzante storia, scritta veramente bene e con tantissima ironia.Ma un attimo, Sofia non è esattamente islandese, ma viene dal capoluogo Partenopeo, la città dove nessuno rispetta le regole, la città dei babà e del buon caffè espresso. Lascio a voi immaginare se andrà d’accordo con Giuann ;-)Una vincita fa trasferire appunto da Napoli Sofia e la sua famiglia, con il sogno dei genitori di aprire una… Pasticcheria napoletana. Sì, avete capito bene, siamo a Reykjavik e non tutti sanno l’italiano, e all’inaugurazione l’insegna viene appesa…sbagliata. E giù via con le risate. Ehi, aspettate, questo è solo l’inizio delle sfighe che colpiscono la famiglia di Sofia, ma lei in primis. Perché ad attendere la famiglia Russo ma in particolare la nostra sfortunata protagonista, ci saranno ben altre situazioni imbarazzanti, ad esempio la Iceland Bakari situata proprio di fronte alla pasticceria napoletana, oppure andare alla ricerca del bidet perduto o visitare il museo nazionale, ignari del tema…del fallo. Sì, proprio quello, il museo del… Passiamo avanti.Eh no, non finisce ancora qui, perché mica può mancare un personaggio col nome dell’altro organo! Fregn…Continuiamo. Anzi no, veniamo alla mia opinione, se no inizio a ridere di nuovo! :-DNon posso definire un romanzo come questo bello, perché è fatto apposta, come dicevo prima, studiato per essere scemo. 😉 Troppo buffo, e in un periodo noioso e triste come questo (sappiamo tutti perché, siamo a fine marzo 2020), ci voleva proprio. Mi ha veramente tirato su il morale, che avevo a terra.Riusciranno i due protagonisti, tra tutti i loro innumerevoli battibecchi, ad andare d’accordo e magari, perché no, anche ad amarsi?I termini dialettali, date le mie origini campane, sono la cosa che ho apprezzato maggiormente, ho riso per tutto il romanzo come un’idiota.La scrittura lineare, provoca un’ilarità assoluta, dialoghi presenti, ben strutturati, come il resto della storia.5 stelle all’autrice per la sua fantasia!!!Grazie Paola, grazie.Francesca
Scontro tra i fornelli
Questo romanzo è una lettura divertente e leggera, raccontato in prima persona dal punto di vista della protagonista.Sofia, una napoletana doc, si trasferisce nella fredda Islanda, a ReykjavÃk, con la sua famiglia dopo aver vinto alla lotteria.Ovviamente Sofia non era d’accordo su questo trasferimento,ma alla fine, per restare vicino ai genitori e al fratello ha dovuto cedere.Qui i suoi genitori, i signori Russo, aprono una pasticceria di prodotti tipici della loro terra dâorigine.Purtroppo niente della fredda Islanda le piace, fino a che non posa gli occhi su un ragazzo, Joann: occhi azzurri, capelli lunghi,fisico stupendo, sfacciato, prepotente, scorbutico e⦠maledettamente affascinante.Ma purtroppo Joann è il figlio dei proprietari dellâIceland Bakari, la pasticceria storica che sta di fronte a quella aperta dai suoi genitori.Cosi inizia una guerra, a colpi di dolci, tra le due pasticcerie.I due ragazzi finiscono sempre, in un modo o nell’altro, per incontrarsi e sentirsi sempre più attratti l’un l’altro, ma entrambi lotteranno contro i propri sentimenti, ferendosi sia verbalmente che fisicamente a causa del loro orgoglio.Tra primi appuntamenti in musei dedicati a strani uccelli ð¤£, piatti con strane palline, pericolose statue della Madonna e scontri a colpi di dolci davanti alle telecamere, davanti ai nostri occhi si compone una commedia romantica, intrisa di divertimento con tante cucchiaiate d’ironia.Sta a voi cogliere l’opportunità e divorarla nel più breve tempo possibile.Questa storia mi é piaciuta tantissimo, mi ha fatto ridere ma anche emozionare e perciò faccio tanti complimenti all’autrice.
â ï¸â ï¸ð¨DA NON PERDERE â ï¸â ï¸ð¨
Per descrivere questo libro non ci sono altre parole che meraviglioso, ironico, da non perdere.Dai protagonisti fantastici ai colpi di scena più o meno inaspettati, le descrizioni dettagliate ma che lasciano spazio allâimmaginazione personale, Napoli con la sua cultura, lâesuberanza e il calore dei Napoletani, lâIslanda con lâaurora boreale, il folklore e i nordici super sexy.Sofia è indubbiamente il mio personaggio preferito, forte, divertente, sarcastica.. in poche parole mi sono innamorata di lei e del libro.Veramente consigliato.
Piacevole e leggero.
Ho adorato ‘Punizione divina’, mentre sinceramente ho trovato questo romanzo meno effervescente e più fiacco.Innanzitutto per la protagonista femminile: Sofia è irritante per quanto è imbranata, sembra una mentecatta, arrivando fino al grottesco più che simpatico. Joann invece è orgoglioso fino all’irritante.La loro storia risulta essere un po’ trascinata e noiosa, priva di verve e senza sentimenti ben delineati. I personaggi inoltre non sono caratterizzati, così come le loro emozioni e sentimenti.Libro comunque piacevole e scorrevole, leggero.
Recensione a cura del blog ” Trasognoerealta98 ”
Protagonista di questa storia è Sofia, una ragazza molto goffa, buffa e divertente.Si trasferisce con la sua famiglia in Irlanda con la sua famiglia e il sogno dei suoi genitori era quello di aprire una pasticceria Napoletana.Conoscerà fin da subito un ragazzo che però scoprirà che è il ragazzo della pasticceria rivale.Lui è un ragazzo meraviglioso, alto, muscoloso, bello da togliere il fiato, insomma è uno di quei ragazzi che un po’ tutte noi donne desideriamo!Pensa che i suoi piani siano andati in fumo e invece si sbaglia, tra i due nascerà qualcosa.Come se tutto non bastasse si sfideranno nel famosissimo ” Best Bakery in Iceland ”, un sogno di tutti i pasticcieri, sopratutto quello di Joann.La competizione è così forte che si sfideranno, si divertiranno tantissimo e cercheranno di vincere.Paola Chiozza anche in questo romanzo è riuscita a farmi divertire, a farmi morire dal ridere con le lacrime agli occhi e a farmi evadere dalla realtà con la fantasia.Un romanzo che vi consiglio!Voto: 4/5
Esilarante, tenero, frizzante, emozionante. Da leggere tutto d’un fiato, era da tanto che non ridevo più con le lacrime mentre leggevo un libro