Product Description
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«Questo libro di memorie della Resistenza ha un carattere d’eccezione, piú che per l’importanza dei fatti che racconta, per la persona che l’ha scritto e il modo in cui la guerra partigiana viene vista e vissuta. È il libro d’una donna la cui vita era già segnata dalla lotta antifascista: Ada Prospero, la vedova di Piero Gobetti, il giovane martire del primo antifascismo italiano, animata da una passione di libertà, da un bisogno di azione, da un coraggio eccezionali… il libro d’una madre che va a fare la guerra partigiana insieme a suo figlio di diciott’anni, e con lui divide pericoli e disagi. Il libro s’anima di una piccola folla di personaggi, tra i quali ritroviamo figure note [Antonicelli, Pajetta, Venturi, Spriano, Alessandro e Carlo Galante Garrone, Momigliano, Duccio Galimberti, Foa] e molti volti meno noti che subito ci diventano amici, ma sempre ciò che dà il tono è la presenza dell’autrice…»
Italo Calvino
ASIN : B00JKYWXZM
Editore : EINAUDI (15 aprile 2014)
Lingua : Italiano
Dimensioni file : 694 KB
Da testo a voce : Abilitato
Screen Reader : Supportato
Miglioramenti tipografici : Abilitato
Word Wise : Non abilitato
Memo : Su Kindle Scribe
Lunghezza stampa : 429 pagine
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Un’antifascista della primissima ora narra la sua Resistenza.
Ada Gobetti-Prospero condivise con il marito Piero gli ideali di libertà che animarono i giovani che, nella Torino dei primi anni venti, si raccolsero intorno alla Rivista “Rivoluzione Liberale”. Dopo la morte di Piero Gobetti ( Parigi,1926 ), che colse l’infaticabile poligrafo e saggista per le complicanze sopravvenute in seguito all’aggressione fascista di cui fu vittima un anno prima,la giovane moglie continuò l’opera del marito dedicandosi all’opposizione clandestina al Regime nelle file del gruppo “Giustizia e Libertà “. Conobbe molte personalità del mondo liberale e democratico, tra le quali il filosofo Benedetto Croce. Fu per lei naturale, dopo il crollo del Regime Fascista e l’8 settembre 1943, partecipare alla lotta partigiana contro i Tedeschi, dapprima come coordinatrice, poi anche attivamente, seguendo soprattutto, con apprensione e compartecipazione, il figlio Paolo nelle sue imprese. Di quel periodo ci ha lasciato queste pagine, che mi hanno colpito per la profonda umanità con cui l’Autrice si immedesimava non solo nei suoi compagni di lotta, ma anche nei riguardi degli avversari. Della Resistenza, come della guerra civile dei tragici anni 1943-45, abbiamo avuto spesso un immagine distorta, viziata dall’ideologia. Questo libro ci aiuta a capire le scelte degli uomini di quegli anni senza “paraocchi” ideologici.
ð
Difficile da trovare in libreria.Piaciuto molto a chi è stato regalato, amante del genere
Avvincente
Bello, bello. Intenso, avventuroso, reale. Una storia che ne racconta probabilmente tante altre della nostra storia partigiana della seconda guerra mondiale. Da leggere.
Diario partigiano
A me si tanto era la lotta che i ns padri hanno fatto per liberare la nostra patria dal nazifascimo anche se oggi si cerca di non ricordare o far finta di nulla
Significativo e svritto bene.
Mi e’ piaciuto molto il linguaggio semplice,ma non semplicistico, con cui descrive chiaramentee senza retorica gli avvenimenti ed i suoi sentimenti.
Uno spaccato di vita imprescindibile
Un libro da leggere perché si vive la guerra, la paura, le necessità quotidiane di chi quel periodo l’ha vissuto da donna, da madre, ma anche da partigiana.
la Gobetti “sconosciuta”
Interessantissimo diario: non c’è mai la resistenza retorica o lacrimevole, ma sempre notizie, avventure, problemi, drammi trattati con sincerità , affetto, senso critico e anche un pizzico di ironia.Da consigliare ai giovani lettori/ studenti per uno squarcio di vita vera.
Grande donna
Buon libro, quello che cercavo, diario storico molto dettagliato che fa capire i sacrifici e i pericoli corsi da persone semisconosciute