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“La storia ha una sua natura sfuggente ed elusiva, tende a non dichiarare le proprie leggi. Individuare i momenti nei quali Napoleone avrebbe potuto indirizzare in modo diverso la sua avventura, incanalandola verso un esito migliore, rischia di risultare arbitrario. Ma il tentativo non è inutile in vista della comprensione politica e umana di una delle vicende più affascinanti della storia moderna.”
Sergio Valzania ci invita a questo “azzardo storico” isolando dieci errori (ma il numero è evidentemente arbitrario e pretestuoso) commessi da Napoleone a partire dalla ripresa della guerra contro l’Inghilterra nel 1804, iniziale e rovinoso sbaglio della carriera politica e diplomatica dell’imperatore, fino alla battaglia di Waterloo, che mette la parola fine all’avventura bonapartista con una disfatta senza eguali.
Napoleone fu sempre innanzitutto un militare: l’aver appreso alla perfezione il proprio mestiere, essere un valoroso soldato, gli procurò le maggiori soddisfazioni, ma lo portò anche a scegliere sempre le vie della guerra a scapito di una più promettente politica diplomatica. Le sue capacità di tattico sono fuori discussione: a determinare la sua sconfitta fu piuttosto l’incapacità di comprendere i fenomeni della geopolitica e della grande strategia, i rapporti di forza sottostanti ai conflitti maggiori, le tensioni prodotte “dalle impalpabili volontà dei popoli” che non la forza militare di un avversario più capace di lui sul suo terreno d’elezione.
Vissuto a ridosso di una cesura storica decisiva, Napoleone si lasciò tentare da progetti e ambizioni eterogenee: da una parte l’inserimento personale e familiare nel sistema delle dinastie monarchiche europee, dall’altra le nuove istanze egualitarie portate dalla rivoluzione francese. Se fosse stato in grado di scegliere fra questi progetti inconciliabili probabilmente il suo destino sarebbe stato diverso. D’altronde senza gli sbagli e le cadute la sua figura non avrebbe esercitato sui posteri lo stesso fascino, e il mito di Napoleone, basato sull’idea dell’eroe in lotta contro forze superiori, non sarebbe così grande e vivo.
ASIN : B007KGOLLG
Editore : MONDADORI (13 marzo 2012)
Lingua : Italiano
Dimensioni file : 817 KB
Da testo a voce : Abilitato
Screen Reader : Supportato
Miglioramenti tipografici : Abilitato
Word Wise : Non abilitato
Memo : Su Kindle Scribe
Lunghezza stampa : 232 pagine
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Non può che piacere ad un vero appassionato di storia…
Trovo che il libro sia estremamente interessante per qualsiasi appassionato di storia, l’ho letto tutto d’un fiato.L’autore mette in risalto come l’errore fondamentale compiuto da Napoleone sia stato non essere riuscito a trovare un compromesso duraturo con l’Inghilterra, il suo principale e più implacabile avversario, rompendo l’accordo di Amiens. I due grandi errori successivi, l’imposizione del blocco continentale (correlato alla progressiva estensione delle “braccia costiere” dell’impero francese) e poi l’invasione della Russia, furono una diretta conseguenza del primo.
La stimolante analisi di Valzania
Interessante e stimolante “provocazione” dello storico Valzania – ottimo anche nello stile narrativo – che vìola intelligentemente una delle regole più note della storiografia scientifica, di marca positivista: quella di non porsi mai dei “se” e di non proporre dei “ma”.La catena inesorabile della suprema legge della causalità diviene, in questo libro, meno severa e greve, dando spazio, in verità , all’altro fondamentale insegnamento ben conosciuto da chi legge e approfondisce la Storia: che essa è maestra di vita.E quale prodotto più importante di tale insegnamento che riflettere sui “momenti fatali” (per dirla con Stefen Zweig) nei quali l’uomo determina il proprio destino, nel bene e nel male.Oltretutto, questo libro è anche un utile percorso riassuntivo della parabola dell’Imperatore, sgranata come un doloroso e tragico rosario lungo dieci tappe inesorabili dell’errore e del progressivo tramonto.Peraltro, manca, a mio avviso, una approfondita analisi (qui e là vi sono degli accenni, ma non soddisfacenti) di un aspetto, sempre a mio parere, fondamentale per comprendere sia la figura di Napoleone, sia gli errori commessi.Mi riferisco allo studio della psicologia di quell’uomo, dei suoi tratti psicopatologici, e, in tale prospettiva e con tali chiavi di lettura, della sua visione del Mondo, della Storia, degli altri e di se stesso.Alla base di molti degli errori così ben argomentati da Valzania, vi è certamente l’incandescente materia psicologica ed emotiva dell’Imperatore e, probabilmente, una paranoia poderosa che, fatte le debite distinzioni, lo accomuna ad alcune grandi e terribili figure (anch’esse segnate e foriere da e di tragedie) che si sono succedute e rincorse lungo la Storia del Mondo.Un libro, dunque, che consiglio, anche per il desiderio di approfondimento e verifica che accende.
Molto interessante, da leggere.
Ho appena terminato la lettura di questo bel saggio del professor Valzania. Mi è piaciuta molto l’impostazione critica sulle vicende belliche e politiche di Bonaparte e sulle varie cause che portarono alla sconfitta totale. La visione geopolitica è interessante e sviluppata con precisione. La descrizione dello scenario economico, politico e bellico, che si muove intorno alla vicenda napoleonica, è uno degli elementi più coinvolgenti del testo. Sicuramente da consigliare per una lettura originale e molto interessante.
Libro divorato in due giorni
Stupendo saggio scritto con precisione. L autore si focalizza non solo sugli errori di Napoleone ma anche su elementi utili al lettore per contestualizzare lUomo e l Europa tutta. Sono molto soddisfatta.
Appassionante e Ricco di dettagli
Arrivato in anticipo e in condizioni perfette.L’autore sa certamente il fatto suo su Napoleone e devo dire che l’ho letto tutto d’un fiato, sicuramente leggerò ancora altro di Valzania.Consigliato a chi ha già un discreto background su Napoleone.
Bello
Libro molto interessante, leggero, con un ottima analisi di Napoleone, il parvenu, gran generale ma vittima dei suoi stessi successi. Valzania è uno dei miei scrittori preferiti.
Ottimo acquisto
Il il prodotto è perfettamente come riportato nella descrizione ottimo acquisto
un libro ben fatto
consigliato a chi ha già ben presente l’epopea napoleonica. Un utile strumento di approfondimento che delinea gli eventi storici in ordine non cronologico