Product Description
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Come riuscire a liberare una giovane vedova dai lacci e dai traffici di uno scomodo tutore? Questo è il problema che assilla Quintilio, un giovane ed esperto agrimensore che nel 45 a.C. presta servizio in un reparto del Genio dell’esercito lavorando su vie consolari e centuriazioni per i veterani. La soluzione per sbrogliare l’intricata matassa nella quale si è venuta a trovare la vedova è a buon punto quando Quintilio è chiamato ad effettuare una missione in incognito. Si tratta di progettare una nuova strada nelle valli alpine abitate dai popoli retici, in pratica una via adatta a rapidi spostamenti di legioni verso la Rezia. Braci ardenti covano sotto la cenere, e l’agrimensore dovrà fare i conti con le lusinghe della corruzione e con i rischi delle scorciatoie e degli astuti inganni che sono all’ordine del giorno nella vita quotidiana nell’Urbe.
La serie “Quintilio, Vita tra Repubblica e Impero” è ambientata tra gli ultimi anni di Cesare e i primi anni di Augusto.
I romanzi di questa serie già pubblicati:
1. IADER – Oltre il Mare Adriatico una lunga fuga dai sicari
2. MISSIONE IN ATTICA – Un’indagine dell’agrimensore Quintilio e del liberto Hicesius
3. OMBRE A ORIENTE – Una spedizione oltre i confini della repubblica
4. I PAPIRI DI ALEXANDRIA – False verità sulla lunga via del ritorno
5. IL VALICO PER LA REZIA – Ed altri fatali errori
6. LA VIA DEL FERRO – E l’inestimabile valore della vita
7. POLVERE DI GIUDEA
8. L’ORO DI PALMIRA
9. MEMORIE DI UN VIAGGIO IN EGITTO
10. CARTHAGO NOVA – L’argento delle Legioni
11. UN INVERNO IN ARMENIA
Dall’editore
Forte della conoscenza delle grandi opere ingegneristiche d’epoca romana presenti sia in Italia che nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo, Claudio Rossi ha deciso di raccontare come si vivesse in quegli anni.
L’ha fatto ricorrendo all’avventura.
Nel 2016 ha pubblicato il primo romanzo della serie “Quintilio, vita tra repubblica e impero”, ora giunta al decimo episodio. I personaggi che popolano i suoi romanzi non sembrano destinati alla vita tranquilla, e si muovono tra giochi di potere, guerre, intrighi, sullo sfondo della Roma degli ultimi anni di Cesare e dei primi anni di Augusto. Caratteristica costantemente presente è la dettagliata ricerca storica e una buona conoscenza di strumenti, usi e costumi, cibi dell’epoca.
Al grande successo dei primi romanzi sono seguite le serie “Un architetto ai tempi dell’impero”, e “Svetonio, un medico nell’Egitto romano”.
ASIN : B077STGLDG
Lingua : Italiano
Dimensioni file : 2867 KB
Utilizzo simultaneo di dispositivi : illimitato
Da testo a voce : Abilitato
Screen Reader : Supportato
Miglioramenti tipografici : Abilitato
Word Wise : Non abilitato
Memo : Su Kindle Scribe
Lunghezza stampa : 354 pagine
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Piacevole
L’ultimo di una serie di romanzi che hanno come protagonista Fausto Quintilio, un agrimensore all’epoca di Giulio Cesare. Iader, Missione in Attica, Ombre a Oriente e I papiri di Alexandria. Li ho letti tutti e sono uno più bello dell’altro. Il protagonista non è un eroe, è una persona normale cui però capitano una serie di avventure che sono l’occasione per descrivere Roma e le sue province, la vita dell’epoca, i modi di pensare, di agire e anche di mangiare. Scritto bene, scorrevole, interessante, avvincente. Insomma davvero un bel libro, che come gli altri, consiglio vivamente a chiunque. Quest’ultimo ho trovato sia forse la meno coinvolgente delle avventure di Fausto Quintilio, spero però che ce ne sia una prossima
Eccellente (come gli altri)
Ormai sono un fan di Quintilio. E’ il personaggio principale di questa serie di romanzi, di cui questo è – per ora – l’ultimo. Come per gli altri, mi piace molto il coinvolgimento che l’autore sa creare attorno ai personaggi, e la loro caratterizzazione. Questo romanzo, come gli altri, è così denso di avvenimenti che una pagina tira l’altra. Sono certo che dietro un lavoro così ben fatto, c’è un grande lavoro di ricerca: sulle usanze e le tecniche dell’epoca, nonché sugli eventi storici. Solo così, credo, si possa scrivere così bene, così agilmente; tanto che l’ambientazione, in una Roma all’epoca della guerra civile (Giulio Cesare), risulta così credibile che diventa coinvolgente. Lo consiglio a tutti: questo è un bel romanzo, così come lo sono anche gli altri della serie. Spero che l’autore se la senta di continuare la serie per gli anni a venire.
Non sarebbe neanche male se…
non fosse per alcuni difetti: 1) la trama non ha una conclusione e rinvia ad un successivo libro (modo scorretto); 2) ripetitività delle vicende ( solita fuga dai nemici che, come in tutti i romanzi della serie, occupa buona parte della storia); 3) eccessivo dilungarsi nella descrizione delle operazioni tecniche del protagonista (e delle falsificazioni…). Sono rimasto molto incerto se attribuire 2 o 3 stelle. Per un atto di “generosità ” (ed anche perchè, tutto sommato, il contenuto del romanzo non è malaccio), ho attribuito 3 stelle .
(Molto) Buon romanzo, come tutta la serie.
Romanzo piacevole da leggere, come i precedenti della serie. A volte per qualche pagina cade in una narrazione semplicistica da ‘romanzo per ragazzi’, motivo per cui non assegno le 5 stelle, ma nel complesso non si può non affezionarsi al protagonista Quintilio. Da encomiare anche l’ambientazione. Le trame non ruotano esclusivamente intorno alla vita nelle legioni, battaglie, barbari o, peggio, intrighi tra patrizi come nel 90% dei romanzi ambientati nell’antica Roma.
Complesso e appassionante
Davvero una bella lettura! intrigante e sorprendente. Ho letto tutti i romanzi della serie di Quintilio e anche questo ha soddisfatto la mia attenzione per i gialli a sfondo storico. Apprezzo moltissimo la collocazione temporale, la meticolosità delle ricostruzioni ambientali, il clima narrativo che permette di entrare e respirare le tensioni della trama, ma anche le ironie e la quotidianità dei personaggi. Mi affascinano le trovate intelligenti e furbesche di Hicesius. A volte le situazioni sono da vero rompicapo, intriganti e coinvolgenti. In questo romanzo aumenta la complessità e la ricchezza di situazioni con soluzioni o evoluzioni sorprendenti e, talvolta, assomiglianti a vicoli ciechi! Bravo!Consiglio la lettura a chi ama le fedeli ricostruzioni storiche e tecniche, le storie calate in una realtà riconoscibile e segue un piacere di leggere!
Avvincente e intrigante
Un’altro racconto che mi fa riflettere su molti aspetti quotidiani, della vita al tempo dell’impero romano.Mi piace immedesimarmi nella quotidianità descritta dall’Autore, che mi fa riflettere su come sia cambiata l’organizzazione con la tecnologia, pur rimanendo fondamentale il rapporto umano, la trasparenza ed il rispetto tra le persone. Asse portante di qualsiasi sistema organizzato
Intreccio avvincente, buona ricerca storica
à il primo romanzo che leggo di questo autore. à costruito con un intreccio serrato di diverse vicende che alla fine confluiscono nella vita parecchio ingarbugliata del protagonista. Il romanzo è popolato da personaggi abbastanza comuni e credibili, i quali (vera rarità per i romanzi storici!) non sono né eroi né imperatori, né famosi condottieri, né saranno promossi generali. Inedita la figura del protagonista, lâequivalente di un ingegnere o di un geometra di oggi. Neanche troppo sveglio e spesso e portato a crearsi dei guai da solo. I personaggi sono ben delineati, reali, e la caratterizzazione tuttâaltro che scontata. Il romanzo è accompagnato da una ricerca storica dettagliata, e informazioni utili sono contenute in una nota dellâautore che è stata inserita alla fine del racconto (utile per capire alcuni fatti storici che fanno da sfondo al romanzo). Interessantissime anche le spiegazioni sui metodi di lavoro dellâepoca e sugli strumenti, fortunatamente non eccessivamente lunghe nel romanzo. Leggerò qualcuno dei precedenti. Consigliato.
Didascalico
L’autore si dilunga a spiegare le regole, le leggi, gli strumenti usati per progettare le strade all’epoca degli antichi romani e può anche essere interessante, ma il romanzo storico passa in seconda linea.
Jâai lu lâintégralité des aventures de Quintillo et des autres personnages. Par contre ne sachant pas jâai commencé la lecture par lâavant dernier, dommage. Je suis impressionné par la richesse des sources techniques,historiques du monde romain. Tout cela est raconté sous un mode qui est loin dâêtre ennuyeux bien au contraire. Bonne lecture pour ceux qui apprennent la langue italienne très aisé à lire.