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(as of Sep 02, 2024 22:00:48 UTC – Details)
L’insensatezza del mondo, l’ossessione per il cibo, la macchina faticosa e perfetta del corpo femminile, lo sport nazionale dello scaricabarile, il mito della ricchezza e del potere, la scommessa del cinismo contro la bontà, i figli, tormento e beatitudine. Questi i temi dei monologhi scritti da Mattia Torre, coautore della serie tv “Boris”, che tre grandi attori, Geppi Cucciari, Valerio Aprea e Valerio Mastandrea, hanno portato con successo sulle scene italiane negli ultimi anni.
Tra questi pezzi teatrali spietati e al tempo stesso esilaranti, ricordiamo il toccante monologo cult “Padri e figli” con Valerio Mastandrea, diventato fenomeno social, e “Perfetta”, straordinaria prova d’artista di Geppi Cucciari, in tournée nei migliori teatri.
Un piacere per gli occhi. Leggerezza e profondità ben bilanciati
Un libro acquistato quasi per gioco. Dopo le prime pagine vieni catturato da uno spirito irriverente, simpatico, leggero che cela dietro tanto pessimismo, a tratti. Sette atti diversi da prospettive diverse uniti da un filo conduttore: parole leggere (mai superficiali) capaci di fotografare a fondo le sensazioni quotidiane dellâio e del tu. Bellissimo!
Un bellissimo libro
Un bel libro, esilarante e divertente, profondo a tratti. Mattia Torre era un grande! Un peccato che non ci sia più.Il libro si legge velocemente, per me è bastato un giorno.
Difficile scegliere il miglior atto!
Ironica, dolce, amara… intensa. Questa raccolta di “atti” si legge con vero piacere e la risata ed il sorriso accompagnano il tempo della lettura! Consigliato!!!
Geniale
Non tutti i racconti sono divertentissimi, questo pure va detto. Ma se leggete bene e ve lo godete , in ogni racconto trovate degli spunti, delle battute, delle idee che sono davvero geniali.L’ultimo racconto “perfetta” è invece per intero un piccolo capolavoro, sia per la modalità narrativa e la costruzione del racconto ed anche perchè contiene delle battute davvero memorabili.Un libro che vale assolutamente la pena di leggere e regalare.
Davvero bello
Lo stile di Mattia Torre è inconfondibile, profondo, amaro, ironico, paradossale, mai banale e sempre votato alla riflessione. Con questa sua vocazione porta il lettore a riflettere prima su se stesso e poi sul mondo che lo circonda.
buon libro
molto interessante ma non tutte le storie / monologhi sono convincenti e intrattengono il lettore fino in fondo .alcune però contengono spunti e battute che meritano di essere lette
Geniale e leggero
Divorato in pochi giorni prima di vedere Boris 4 per rendere omaggio a uno dei suoi padri storici.Ciascun racconto è a se stante, trattando temi differenti con stili molto diversi.Una lettura leggera, piacevole ma anche riflessiva che fa ben emergere il talento di Mattia Torre
Racconti alquanto diseguali qualitativamente
Il libro si legge con piacere ma i racconti o meglio i monologhi sono di qualità altalenante alcuni buoni altri meno. Sinceramente mi aspettavo di più nell’ analisi e satira dei nostri difetti, abitudini, ecc. Comunque tanto di cappello ad un autore scomparso troppo, ma proprio troppo, presto.
Ci sono autori capaci di una strabordante umanità . Leggono le sfumature dell’animo umano con chirurgica passione e svelano le contraddizioni, il conflitto, il dramma primo della società in cui vivono con prontezza e sensibilità . Eppure non speculano né strumentalizzano questa capacità sensoriale e intuitiva. Loro si adoperano per l’autenticità e non la massificano. Saprebbero benissimo come farlo, ma scelgono di edificare. Conoscono le brutture, le portano in scena senza riserve eppure scommettono sulla cultura, su un’umanità ferita ma necessariamente da sostenere.Di questi autori si soffre tanto la mancanza. Recuperare Matteo Torre è stata un’esperienza di crescita che consiglio dal profondo del cuore.