Product Description
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1470. Un futuro incerto e nebuloso attende Edoardo IV: la casata di York è ormai sconfitta, il re è esiliato nelle Fiandre e la sua famiglia è costretta a riparare presso i Lancaster. Ma rabbia e orgoglio non danno tregua a Edoardo, e lo spingono a lottare per ciò che considera ancora suo. È così che, accompagnato dal fratello Richard, salpa verso Ravenspur, il luogo dove si compirà l’ultimo pezzo del suo destino. Il suo esercito, sfiancato e decimato da un naufragio, arriva così sulle coste inglesi: anche se tutto sembra contro di loro, i due fratelli York sono finalmente a casa. E la decisione da prendere è una sola: attaccare. Ma nessuno sa che, non molto lontano da lì, in Galles, soffiano venti nuovi. Il giovane Henry Tudor è diventato un uomo: e sarà destinato a entrare nel tumultuoso corso della storia mettendo fine alla Guerra delle due Rose, in un’epica battaglia che consegnerà l’Inghilterra nelle mani della dinastia Tudor per i secoli a venire.
Editore : Piemme (22 novembre 2016)
Lingua : Italiano
Copertina rigida : 501 pagine
ISBN-10 : 8856656817
ISBN-13 : 978-8856656817
Peso articolo : 460 g
Dimensioni : 14.1 x 3.9 x 22 cm
Mab Darogan
PREMESSA:Il libro è il quarto della saga dedicata alla Guerra delle Due Rose, NON è possibile iniziare a leggere la saga da questo capitolo.Il volume è un romanzo storico, senza affezioni alcune paragonandolo ai tre capitoli precedenti.Presenta all’interno una cartina molto dettagliata dell’Inghilterra, e una parte della Francia, dell’epoca, in modo tale che il lettore possa districarsi per bene all’interno dei viaggi effettuati dai personaggi.Vi sono gli alberi genealogici delle casate principali descritte all’interno del romanzo e a fine capitolo l’autore omaggia il lettore descrivendo le sue ricerche personali effettuate per scrivere quest’ultimo capitolo, informandolo su cosa si sia inventato e su cosa sia storicamente accertato.Non vi è solo la storia e narrazione della guerra in se, vi sono richiami storici molto importanti, come la battaglia di Azincourt, e l’autore non manca di citare Shakespeare.RECENSIONE:Chi si approccia a quest’ultimo capitolo sicuramente avrà letto i primi tre.Questo romanzo si pone storicamente all’interno di due eventi precisi: la fine della Guerra dei Cent’Anni e il prosieguo della Guerra delle Due Rose. Si apre proprio come il terzo capitolo finiva, ovvero con l’entrata in scena dei figli delle casate più nobili.Racchiude all’interno tutti i dubbi e tutti i dettagli lasciati in sospeso e, nonostante ciò, non mette veramente (purtroppo) la parola fine a ciò che era, e che nel libro sarebbe proseguita, la vasta e grandissima dinastia regnante inglese dell’epoca.Questo finale è l’arrivo della perfezione: tutto viene delineato, spiegato e, grazie alla grande maestria della narrazione dell’autore, immaginato e sceneggiato nella mente del lettore.Voi siete coloro che stanno ponendo le basi del futuro in Inghilterra e ci si perde a camminare, combattere, amare e piangere in quell’immenso territorio…e non solo! Salgono alla mente anche quesiti molto importanti, ad esempio: “Cosa sarebbe successo in futuro se l’esito di questo/a battaglia/amore/nascita fosse andato diversamente?”Ogni battaglia, ogni incoronazione, ogni avvenimento importante è descritto in tono serio, solenne, nobile ma anche scherzoso, come se fosse vissuto da un infante, in quanto non saranno solo gli adulti e gli anziani a essere protagonisti delle storie, ma anche i più piccoli avranno il loro spazio in quell’ambiente militare.Questo romanzo non è solo storico, racchiude a 360° ciò che la narrazione può offrire: dalla descrizione delle battaglie agli intrighi di corte, da un amore romantico e nobile ad un mero tradimento, da un patriottismo sfegatato ad un senso di smarrimento totale…e il tutto culmina nella limpida interpretazione da parte dei personaggi che fanno sembrare queste emozioni e sentimenti, molto molto forti, un fatto quotidiano, associandoli ad una realtà che un lettore difficilmente avrà provato (e alcuni mai proveranno).Ma grazie alla loro spontaneità e naturalezza, non si avrà nessun problema a concepire, carpire e fare proprie queste passioni e percezioni.CONCLUSIONE:La saga in generale è un dovere da leggere per tutti coloro che amano il genere in questione, l’autore (secondo mia opinione personale, non essendo la sua prima opera che leggo) riesce a superarsi, a migliorarsi e reinventarsi per creare ciò che potrebbe essere uno dei migliori romanzi storici degli ultimi tempi.REFUSO: Nell’albero genealogico riguardante le -dinastie reali inglesi-, alla fine dell’albero si cita il marito di Elizabeth di York, Henry Tudor, come -Enrico VIII (Enrico 8°)-. Errore, in quanto lui fu -Enrico VII (Enrico 7°).L’errore NON viene riproposto nell’albero genealogico de -casato di Tudor-, ove viene riportata la corretta nomina -Enrico VII (Enrico 7°)-.
L’ascesa de Tudor
Ottimo libro , degna sequenza degli altri tre. Conn Iguldenn non tradisce mai. Sia che si tratti di Inghilterra, che di mongoli o altro , i romanzi storici di questo scrittore sono uno spaccato poliedrico è molto interessante delle società e civiltà coinvolte , con un taglio epico che non guasta .
Bellissimo
Ho aspettato di leggere tutti e 4 i libri della serie prima di dare il voto, forse i migliori sono il 2° e il 4°, ma di poco, sono tutti bellissimi e avvincenti. Ormai Conn Iggulden è diventato il mio autore preferito, riesce a trascinarti nella storia immedesimandosi in molti personaggi. Bellissima anche la serie de âla stirpe di Gengis Khanâ, mentre i suoi libri precedenti erano un poâ inferiori, o più che altro mi ero stufato di leggere libri sullâimpero romano. Non mi rimane che aspettare la prossima serie.
La battaglia di Ravenspur: la fine della guerra tra York e Lancaster
Ricostruzione storica romanzata di un periodo della storia di Inghilterra. Molto utili le chiose finali con commenti dellâautore sulla realtà storica. Lettura rilassante e interessante.
Ottima ricostruzione storica
Ottima ricostruzione storica , Conn Iggulden è riuscito a rendere piacevole il seguire le vicende della cosidetta Guerra delle due Rose, cosa non facile tenendo presente i vari personaggi legati ad una o l altra delle parti . Senz altro lo consiglio agl amanti della Storia
appassionante
Per chi come me ama la storia d’Inghilterra di quel periodo è un libro molto appassionante e nello stesso tempo molto documentato. Un libro storico che si legge come un romanzo.
Acquisto comodo
Arrivato dopo 12 ore dall’acquisto. un modo rapido per ottenere libri senza dover uscire di casa. Toglie il piacere di vagare tra gli scaffali con vaghe idee di quello che si cerca in mente e magari scoprire qualche tesoro nascosto della letteratura, ma la comodità non si batte.
LA BATTAGLIA DI RAVENSPUR
Consiglio agli amanti della storia inglese questo quarto capitolo della guerra delle rose. Non è facile districarsi tra tutti gli Edward ma l’autore lo fa con maestria e non ci si perde.La guerra delle rose è terminata…chissà se scriverà qualcosa sui Tudor ??