Product Description
Price: [price_with_discount]
(as of [price_update_date] – Details)
[ad_1]
Aosta, via Brocherel 22. Irina apre come di consueto la porta dell’interno 11 per entrare a casa Baudo dove lavora come colf. All’interno c’è qualcosa che non va, in cucina sembra sia passato un tornado, la camera da letto irriconoscibile. La donna urla al ladro e fugge in strada. Poi la macabra scoperta: in una stanza Ester Baudo è sospesa al lampadario con un filo di nylon attorno al collo. A prima vista pare trattarsi di un suicidio, poi però qualcosa non quadra; in più sono scomparsi gli ori. Una rapina finita male? Oppure?
Secondo caso per il controverso vicequestore Rocco Schiavone nella gelida Aosta. Un personaggio fuori dagli schemi: scontroso, irritabile, trasgressivo al limite del lecito, ma con un senso della giustizia tutto suo, Schiavone ignora le procedure pur di raggiungere il suo scopo. E nell’indagine segue un suo filo logico e va controcorrente, mette il naso nella vita di Ester Baudo, le amicizie, il matrimonio monotono con Patrizio, rappresentante di articoli sportivi, e arrivato a un passo dalla verità ne rimane lui stesso spiazzato.
Dall’editore
Aggiungi al carrello
Aggiungi al carrello
Aggiungi al carrello
Aggiungi al carrello
Aggiungi al carrello
Aggiungi al carrello
Recensioni dei clienti
4,1 su 5 stelle
6.553
4,2 su 5 stelle
5.025
4,3 su 5 stelle
5.085
4,2 su 5 stelle
4.818
4,1 su 5 stelle
3.219
4,2 su 5 stelle
6.199
Prezzo
12,35 €€12,35 13,30 €€13,30 13,30 €€13,30 13,30 €€13,30 13,30 €€13,30 13,30 €€13,30
Libri della stessa serie
Aggiungi al carrello
Aggiungi al carrello
Aggiungi al carrello
Aggiungi al carrello
Aggiungi al carrello
Aggiungi al carrello
Recensioni dei clienti
4,4 su 5 stelle
6.905
4,2 su 5 stelle
2.235
4,3 su 5 stelle
5.163
4,4 su 5 stelle
5.780
4,3 su 5 stelle
7.028
4,5 su 5 stelle
8.090
Prezzo
14,25 €€14,25 13,30 €€13,30 14,25 €€14,25 13,30 €€13,30 14,25 €€14,25 14,25 €€14,25
Libri della stessa serie
Aggiungi al carrello
Aggiungi al carrello
Aggiungi al carrello
Recensioni dei clienti
4,5 su 5 stelle
8.133
4,4 su 5 stelle
8.236
3,6 su 5 stelle
5.477
Prezzo
14,25 €€14,25 16,15 €€16,15 9,50 €€9,50
Libri della stessa serie
ASIN : B00HKHXR3S
Editore : Sellerio Editore (22 aprile 2014)
Lingua : Italiano
Dimensioni file : 2120 KB
Da testo a voce : Abilitato
Screen Reader : Supportato
Miglioramenti tipografici : Abilitato
Word Wise : Non abilitato
Memo : Su Kindle Scribe
Lunghezza stampa : 231 pagine
[ad_2]
Libro ottimo
Ottima serie e bellissima copertina
Bel romanzo, scritto molto bene
Mi è piaciuto tanto , come del resto tutti i libri che ho letto di Manzini, scrive bene, trame ben congegnate, personaggi descritti in modo particolareggiato ed efficace . Consigliato come tutti gli altri suoi romanzi
Una fine inaspettata
Mi piacciono i gialli di Manzini, li trovo molto realistici. Anche la figura di Schiavone non è quella del solito investigatore
Rocco Schiavone colpisce ancora. Vol. 2
 Cit. âUn uomo ha molte stagioni mentre una donna ha solo diritto alla primavera.” (Jane Fonda)Romanzo che si legge tutto di un fiato, divertendosi, nonostante questa volta l’indagine del Vice Questore (NON commissario…), Rocco Schiavone riguardi l’omicidio di una donna e il tema della violenza di genere, argomenti non propriamente leggeri.Il protagonista che, per me, dopo la fortunata serie televisiva, avrà sempre volto, ammiccamenti, calata romanesca del bravissimo attore Marco Giallini, è un funzionario di polizia sopra le righe, cinico, un tantino gaglioffo, che viene trapiantato âd’autorità â, per motivi di disciplina, in Val d’Aosta, ma rimane, persino nell’abbigliamento, loden e scarpe Clarke, âromano de Roma”. La Capitale da cui proviene e a cui spera di ritornare, perché lì ha lasciato la sua precedente vita e la sua perduta felicità : è vedovo, conduce una vita alquanto solitaria, malinconica, parlando  col fantasma della moglie e, occasionalmente, incontrando la solitudine delle amanti di turno, ma senza l’ormai impossibile coinvolgimento affettivo.Si trascina così, inseguendo il Male e, in un certo senso, inesorabilmente inseguito, a sua volta, dal Male:Cit. âMa per capire lâegoismo la rabbia o la follia, Rocco doveva immedesimarsi, come fanno i bravi attori prima di interpretare un personaggio. E per immedesimarsi doveva entrare nella testa malata di quella gente, mettersi addosso la loro pelle lurida, mimetizzarsi e scendere laggiù, nelle fogne, a cercare con la torcia la parte più indegna e sporca di un essere umano. E laggiù nella fogna, nella palude, doveva restare acquattato finché il colpevole, il bastardo non fosse venuto a tiro. Poi finalmente poteva risalire verso lâaria e ripulirsi. Solo che per togliersi tutta quella sporcizia, ci impiegava giorni, magari mesi. E gliene rimaneva sempre un poâ attaccata alla pelle.âSopravvive, tristemente, al grande Nord e allâaltrettanto grande freddo, condannato a risolvere i casi che gli cascano addosso come rotture di⦠scatole, diciamo così, del ânono e massimo gradoâ, fumando, a scrocco, sigarette Chesterfield (che detestaâ¦), sbocconcellando pizza e tramezzini, prevalentemente da solo, ostinatamente senza cambiare le sue amate scarpe da città , il loden nonché, rigorosamente, senza copricapo, come se fosse solo di passaggio ad Aosta e dovesse, lì per lì, tornare a Roma, da un momento all’altro. Fuma, tra l’altro, lo spinello quotidiano,  dedicandovi la giornaliera âpreghiera laicaâ, anche in ufficio, che gli favorisce la concentrazione e lo rilassa: ciò è, ovviamente, oltre il limite della credibilità , ma nessuno, entro e fuori il libro, sembra farsene un problema e il protagonista diventa l’icona, se non di specchiatissima virtù, almeno quella di una simpatica canaglia, efficiente nel suo lavoro, malgrado tutto, di ricerca della verità . In questa indagine lo fa navigando nell’universo femminile, più che âla costola di Adamo”, ânell’altra metà del cielo”, dove il senso del tempo, e della vita che passa, è più urgente, e dove la vera tragedia, scoprirà , non è neanche la morte, ma una vita senza amore e, quindi, senza vita. Difficile raccapezzarcisi, da maschi.Cit. âLa vecchiaia è la vendetta dei brutti. Perché è quella passata di vernice che ammazza tutta la bellezza e che riduce a zero le differenze. E mentre le guardi dalla tua panchina, pensi che anche quelle creature un giorno non si riconosceranno più davanti allo specchio. La sai una cosa Italo? Le donne non dovrebbero invecchiare mai».LâAutore riesce a caricare a molla l’indignazione dei lettori che accettano di buon grado, e anzi si aspettano, una giustizia⦠giusta, ma soggettiva, piuttosto una vendetta su chi, per dirla con la citazione di Jane Fonda, non riesce a rispettare neanche l’unica stagione cui hanno diritto le donne, la loro primavera.  Ã, letterariamente e cinematograficamente, accettabile che, chiunque si macchi del reato⦠di carenza di amore,  finisca in galera, che sia o no giuridicamente colpevole.âAltro dirvi non vo’â¦â è pur sempre un gialloâ¦Consigliato. Rocco Schiavone è come la cannabis: crea dipendenza.  Â
Secondo episodio delle indagini ad Aosta di Rocco Schiavone
Un vicequestore dai metodi stringenti ed efficaci, molto poco ortodossi, dalle amicizie poco raccomandabili, ma molto fidate con le quali condivide il suo senso di giustizia “fai da te”.L’intrigo l’ho trovato un po’ tirato, macchinoso nell’ideazione e nella risoluzione del caso di suicidio (o no?) di una povera donna.Mi dà comunque l’impressione che la trama gialla sia secondaria rispetto alla costruzione di un personaggio che deve sfondare e incuriosire, pieno di contraddizioni, cinico, sessista, vendicativo, violento, sprofondato in un baratro di tristezza e sensi di colpa.Manzini è bravo nel delinearlo, nel far ruotare tutto intorno al suo carattere, ai suoi comportamenti, alle sue vicende personali, al suo misterioso passato che viene accennato e lasciato, con furbizia, in sospeso per sviluppi successivi.Sono molto belli i dialoghi con Marina, un misto di tenerezza, ironia, lacerante malinconia attraverso i quali Rocco riceve sorridenti rimproveri, incitamenti, provvisoria consolazione. Ma non posso fare a meno di pensare a un narcisistico chiacchierare con la propria “costola”, dunque con sé stesso.Insomma Rocco Schiavone non è un personaggio che mi convince, ma anche questo romanzo è ben scritto e si legge velocemente e volentieri.
Secondo della serie, sempre piacevole
Secondo libro della serie con Rocco Schiavone, letto subito dopo il primo (e bellissimo) Pista nera. Manzini si conferma un eccellente scrittore! La storia prende fin da subito, i personaggi sono ben delineati, così come i luoghi, e Rocco (per me) è il massim
bello anche questo
Ho cominciato con il primo romanzo della serie e ho voluto leggere anche il secondo.Non so leggerò proprio tutta la serie, ma almeno il terzo penso proprio di sì
Geniale
Giá “Pista Nera” é stato un bellissimo libro, questo prosegue magnificamente la saga del Vicequestore Rocco.L’ho finito in due giorni e il plot twist é stato veramente geniale.Ogni personaggio é costruito alla perfezione
Divertente come sempre il secondo libro nella serie del investigatore Romano in esilio ad Aosta.
Dies ist der 2. Band über den speziellen Vicequestore, der im AOSTATAL angesiedelt ist.Manzini ist mit dem 2. Band erneut ein spannender Kriminalfall gelungen, der den Vicequestore mit seinen Eigenarten in seiner neuer Heimat hervorragend schildert. Absolut lesenswert!
Nous retrouvons avec plaisir Rocco Schiavone avec ses problèmes psychologiques mais aussi son flair incomparable dans ses enquêtes. L’intrigue est bien ficelée. L’environnement du Val d’Aoste nous transporte dans une jolie région. Enfin l’écriture est plaisante et l’Italien de Manzini facile à comprendre.
Fluido e scorrevole raccomandatissimo per chi ama la serie con Rocco Schiavone
Es la segunda que leo de la serie de Rocco Schiavone y me encanta. Es un protagonista muy atractivo, fuera totalmente de la normalidad. Es politicamente muy incorrecto, la trama es muy buena y al final te deja un poso triste.