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Di Mussolini la maggioranza degli italiani si è fatta un’idea sbagliata: uno statista che fino al ’38 le aveva azzeccate quasi tutte; peccato l’alleanza con Hitler, le leggi razziali, la guerra. Cazzullo ricorda invece che prima del ’38 Mussolini aveva provocato la morte dei principali oppositori: Matteotti, Gobetti, Gramsci, Amendola, don Minzoni, Carlo e Nello Rosselli. Aveva conquistato il potere con la violenza – non solo manganelli e olio di ricino ma bombe e mitragliatrici –, facendo centinaia di vittime. Fin dal 1922 si era preso la rivincita sulle città che gli avevano resistito, con avversari gettati dalle finestre di San Lorenzo a Roma, o legati ai camion e trascinati nelle vie di Torino. Aveva imposto una cappa di piombo: Tribunale speciale, polizia segreta, confino, tassa sul celibato, esclusione delle donne da molti posti di lavoro. Aveva commesso crimini in Libia – 40.000 morti tra i civili –, in Etiopia – dall’iprite al massacro dei monaci cristiani –, in Spagna. Aveva usato gli italiani come cavie per cure sbagliate contro la malaria e per vaccini letali. Era stato crudele con tanti: a cominciare da Ida Dalser e dal loro figlio Benitino. La guerra non fu un impazzimento del Duce, ma lo sbocco logico del fascismo, che sostiene la sopraffazione di uno Stato sull’altro e di una razza sull’altra. Idee che purtroppo non sono morte con Mussolini.
Editore : Mondadori (17 ottobre 2023)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 368 pagine
ISBN-10 : 8804777877
ISBN-13 : 978-8804777878
Peso articolo : 340 g
Dimensioni : 14.2 x 2.4 x 21.2 cm
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Mussolini il capobanda E-Book di Aldo Cazzullo
Libro molto bello, chiaro, si legge in maniera rapida e veloce, di interesse storico per chi vuole sapere come il fascismo ha trasformato l’Italia prima e durante la seconda guerra mondiale.
Narrazione interessante e rivelatrice
Libro interessante e per me prezioso, perché narra, in modo documentato, episodi a me sconosciuti che presentano la figura di M in modo completo e per me nuovo. Trovo completa ed esauriente la prima parte ( fino allâascesa e alla stabilizzazione del fascismo), non sempre altrettanto completa la seconda parte (guerra e dopoguerra ). Ad esempio, avrei desiderato maggiori informazioni sulla Decima Mas. Ho sentito anche la mancanza di un â Appendice con un accenno schematico, in ordine di data, dei fatti storici, almeno i principali. Mi sarebbe servita per seguire più agevolmente la narrazione.
Sempre utile
La scrittura di Cazzullo è sempre schietta, di semplice e veloce comprensione,scevra di sensazionalismo ma chiara e precisa anche nei passaggi più duri.L’ argomento è ben chiaro, ma le vicende narrate che dimostrano e sostengono la tesi del titolo non sono tutte note ancora oggi. E invece non bisogna perdere questa memoria.Sempre importante studiare e approfondire la storia , soprattutto questa storia , soprattutto in questi tempi.Libro che vale la pena leggere anche nelle scuole, più che mai.
Togliere il velo di ipocrisia
Sconvolgente nel dettaglio e nella documentazione consultata.I fatti documentati ed esposti in modo impeccable. Va letto con un secchio di Maalox accanto o a piccole dosi.Aldo Cazzullo, un maestro di giornalismo.
Altro che capobanda questo personaggio
Un grande merito va all’ autore che ha scritto questo pezzo di storia con molta realtà e senza nascondere le vergognose azioni fatte da questi uomini infatuati da un regime che del popolo non interessava proprio nulla.Figlia di padre fascista, (per fortuna non squadrista), ma che a dato al regime 10 Balilla e 4 Giovani italiane, di cui andavo fiera, finchè non ho letto questo libero….Quando andavo a scuola mi ricordo che s’indossava tutti il grembiule nero con colletto bianco ed anche gli insegnati portavano un grembiule o una casacca nera, e ci facevano tanto marciare durante l ‘ora di ginnastica. Il detto era: obbedire e combattere, senza possibilità di ribattere…altrimenti il muro ci restituiva il doppio delle punizioni che ci venivano inflitte.In fondo ad un cassetto conservo ancora il diploma di merito che ha ricevuto mia madre per aver dato alla patria tanti figli , assieme alla foto dei miei genitori con tutti noi vestiti da Balilla e Giovani italiane, che ho scoperto negli anni che quei vestiti erano stati dati in prestito per la foto (anno 1938)Sinceramente , dopo aver letto questo libro , non ne vado più tanto orgogliosa… però devo pensare che mio padre sia stato fascista solo per poter dare un tetto e il cibo ai suoi figli. Con noi è stato severo, ma mai violento, mentre le maestre erano di una malvagità e violenza unica.Ultima considerazione: Chi inneggia al fascismo al giorno d’oggi, forse non ha letto la storia..
Ottimo libro: analisi lucida
Ho deciso di leggere questo libro per approfondire l’argomento, visto che stimo Aldo Cazzullo come giornalista. Il libro è scritto bene e tratta un argomento delicato e doloroso per la storia italiana in maniera lucida e approfondita, senza tuttavia risultare pesante o noioso. Ho dato quattro stelle invece di cinque come valutazione perché a volte Cazzullo si ripete un po’ su alcuni punti, forse per porre particolare enfasi su di essi. Il libro mi ha fatto scoprire nuovi fatti sul capobanda/caporione in questione e contiene parecchi spunti di riflessione. Questo libro dovrebbe essere letto da TUTTI gli italiani affinché sappiano cosa è stato veramente il fascismo e come ha danneggiato l’Italia e gli italiani; mi rendo conto però che coloro che hanno già deciso per partito preso che il ventennio fascista è stato positivo per l’Italia e sono amanti del caporione-mascellone, né lo leggeranno, né tantomeno cambieranno mai idea. Molte persone negano i fatti e la storia e scelgono di vivere in una realtà alternativa che si basa su delle fantasie e dei miti. Ci vogliono forza, coraggio e maturità per cercare e affrontare la verità e la realtà : molto più comodo e facile per certe persone rifugiarsi in una realtà inesistente e credere alle favolette annesse e connesse al fascismo. A certe persone, si potrebbero far leggere diecimila libri, fargli ascoltare le testimonianze dei sopravvissuti di quel periodo (mia nonna era una di loro), e magari fargli vedere dei filmati dell’epoca: a nulla servirebbe. Senza farsi inutili illusioni, quindi, questo libro è rivolto a chi vuole capire, conoscere e approfondire l’argomento del fascismo per averne una visione lucida, fattuale e realistica.
Ricostruzione ben fatta, ma alquanto pesante..
Libro scritto molto bene e pieno di notizie che forse non si conoscevano. Leggerlo merita una concentrazione ed attenzione particolari in quanto lettura non molto scorrevole..
Aldo Cazzulo racconta il fascismo
Libro scritto molto bene e realizzato con intelligenza. Da leggere e commentare nelle scuole; penso sia stato scritto anche per i fascisti di oggi.
Una ricostruzione agghiacciante delle violenze e dei soprusi dello squadrismo di regime, unâutilissima e attualissima presa di coscienza del nostro passato ancora recente e della realtà dei regimi totalitari. E un inno alla forza di chi ha il coraggio di credere nelle proprie idee e nella libertà di pensiero. Tante cose le sapevo, pur non conoscendole nei dettagli esposti, altre no ma non mi hanno sorpreso, purtroppo. Un libro da leggere e su cui riflettere pensando al presente.
Un libro che fa riflettere, di facile lettura e che invoglia ad approfondire certi argomenti.Lo consiglio soprattutto a chi è giovane e si avvicina per la prima volta al soggetto trattato, ma anche a chi, come me ha più di 50 anni (ma meno di 60) e che ha vissuto in un periodo completamente diverso dal fascismo.Sono passati tanti anni, ma non per questo bisogna dimenticare. Ricordare ci aiuta ad evitare gli errori passati.Se avere ancora genitori o nonni che hanno vissuto la loro giovinezza durante il fascismo, chiedergli di raccontarvi le loro storie e le loro opinioni.
Happy