Product Description
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Jordan Marsalis vive a New York ed è un ex tenente del NY Police Department. Maureen Martini è un commissario della Polizia di Stato a Roma. Queste due persone, così lontane e differenti da non avere apparentemente nulla in comune, si troveranno unite di fronte a un lucido e spietato assassino che si diverte a comporre i corpi delle sue vittime come personaggi dei Peanuts. La prima è il pittore maledetto Jerry Kho, pseudonimo di Gerald Marsalis, figlio del sindaco di New York e nipote di Jordan. Ne seguiranno altre due, collegate fra di loro da una misteriosa e indecifrabile logica. Sullo sfondo di una Roma assolata e distratta e di una sfavillante e cupa New York, dove tutto agli occhi appare vero ma nulla è come sembra, fra incomprensibili messaggi e istantanee di orrori, i due protagonisti saranno travolti nell’affannata ricerca dell’omicida, fino alla scoperta della sua e della loro verità.
Editore : La nave di Teseo (11 febbraio 2021)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 588 pagine
ISBN-10 : 8834606027
ISBN-13 : 978-8834606025
Peso articolo : 600 g
Dimensioni : 21.8 x 4 x 15.2 cm
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Veramente avvincente
Dopo aver letto tanti anni fa “Io uccido”, ho acquistato tutti gli altri libri di Faletti.Questo è veramente molto bello, thriller avvincente e con molti colpi di scena che pongo allo stesso alto livello di “Appunti di un venditore di donne”.Con il primo bestseller formano un bel trittico!
Ottimo giallo
Una psicologia élabora ed un suspense mozzafiato
stupendo
New York. Uno spietato killer che uccide beffandosi delle sue vittime anche dopo la morte, componendo i loro corpi come i personaggi dei Peanuts e un ex tenente del NY Police Department, Jordan Marsalis, intrappolato dal forte senso del dovere nelle indagini.Roma. Una giovane donna, Maureen Martini, commissario della Polizia di Stato Italiana costretta a un repentino trasferimento a New York per sottoporsi a un trapianto di cornee.Inevitabile che le due storie incrocino il loro cammino per poi proseguire sulla medesima strada⦔Niente di Vero Tranne gli Occhi” è un romanzo che coinvolge per la scrittura calda, mediterranea, ricca di colori e sfumature, ma con una trama dallo sviluppo altalenante. Il punto focale di una lettura, dove giallo e suspense sono protagonisti, lascia molte cose affidate al caso e per i veri appassionati di thriller potrebbe essere una delusione.Avete presente la soddisfazione di leggere un libro e vedere alla fine tutti i pezzi del puzzle combaciare alla perfezione grazie alla logica? In questo caso non sarà proprio così. E soprattutto non saranno gli indizi e le logiche deduzioni a svelare il colpevole, ma un elemento⦠paranormale.Di conseguenza se l’illogico non fa per voi, cambiate strada; se invece pensate che dei personaggi ben tratteggiati possano regalare ore d’intrattenimento spese bene, allora cimentatevi in questa lettura e potrete restarne soddisfatti. Anche molto.Tra l’altro l’autore tratta in modo molto chiaro due temi attualissimi: la solitudine e l’emarginazione. Attraverso i suoi personaggi, vittime o colpevoli che siano, Faletti dà voce ai suoi stessi pensieri, parlando con disincanto e un pizzico di cinismo della società , della vita, delle ingiustizie.Jordan, solo con la sua moto nel tentativo di correre più veloce del passato che lo insegue incessante. Uno dei pochi uomini con una coscienza che si ostina ancora ad ascoltare.Maureen, gettata nella solitudine più disperata nel momento più felice della sua vita.Lysa, così bella e irraggiungibile. Da guardare, ma non toccare. Sola ed emarginata per un incomprensibile scherzo del destino.E lo stesso Jerry Kho, la prima vittima, perso nel proprio egocentrismo. Superficiale, effimero, folle⦠e si potrebbe continuare così per ogni personaggio, principale o secondario che sia.Devo dire che l’autore è bravo nel dar voce alle emozioni, la storia di Maureen regala attimi di grande commozione e la povera Lysa, con il suo tragico dilemma “essere non essere”, intenerisce… nonostante tutto.
avendo considerato…
…”Io uccido” uno dei gialli più belli mai letti, fatico a riconoscere in questo lavoro quanto riscontrato nel precedente. Ho trovato la parte iniziale molto avvincente. Fosse continuata così lo avrei considerato un altro capolavoro. Purtroppo nella seconda il ricorso (a mio avviso inutile) a discutibili artifici rende la narrazione sempre meno verosimile, stemperando l’iniziale ottimistico interesse. Resta nella media comunque superiore a molti testi di argomento analogo, e per questo lascio 3 stelle
giorgio faletti
ho scoperto solo questa estate lo scrittore Giorgio Faletti; e, dopo aver letto quel capolavoro di “Io uccido” ho deciso di continuare a leggerlo acquistando il suo secondo romanzo, ovvero “Niente di vero tranne gli occhi”. Orbene, pur non essendo entusiasmante come il suo primo romanzo, questo secondo non mi ha deluso, ma, anzi, mi ha convinto a passare al terzo romanzo, che acquisterò prossimamente. P.S.: il libro di cui sopra mi è arrivato a casa in nemmeno 48 ore…. un record!….
Ottimo libro
Scrittore di grande talento
5 stelle meritate!
Ho letteralmente divorato le quasi 500 pagine del libro.All’inizio sembra la stessa trama di tutti i thriller moderni: il solito serial killer e il solito poliziotto tormentato che gli dà la caccia, ma non è così. A un certo punto la storia mi ha preso al punto da non riuscire a smettere di leggere.Un libro veramente molto bello e suggestivo, personaggi affascinanti e non banali, scrittura scorrevole e molto piacevole e soprattutto quella capacità di affascinare, e anche commuovere, che hanno solo pochissimi scrittori.
Uno dei miei thriller preferiti!!
Un thriller avvincente scritto come solo lui sapeva fare con niente da invidiare ai grandi giallisti americani.Mi manca tanto Faletti e la sua magia,la sua poesia anche in mezzo a assassini e scene violente.