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Nel 1989, in provincia di Cuneo, nasceva una delle band più importanti della musica rock italiana: i Marlene Kuntz. Gloriosi, eleganti, poetici, potenti, refrattari a piegarsi ai dettami delle mode, della critica e dei fan, hanno attraversato trent’anni di carriera inseguendo sempre e soltanto la loro ispirazione e il desiderio di battere terreni inesplorati e mai scontati.
Cristiano Godano, anima del gruppo, cantante, chitarrista e autore dei testi, racconta per la prima volta in un libro la genesi della band, gli incontri che ne hanno determinato la crescita e il percorso, la sostanza della loro ricerca, la forza dei legami e il desiderio di vivere sempre curiosamente nel presente. Ripercorrendo canzone per canzone i primi tre mitici dischi del gruppo – “Catartica”, “Il vile”, “Ho ucciso paranoia” – e illustrandone con minuzia i retroscena del processo creativo,
Godano scrive un’involontaria, anomala e generosa autobiografia delle origini, densissima di aneddoti, di riflessioni e materiale inedito (testi autografi, appunti, lettere del tempo): un vero e proprio atto d’amore verso il pubblico, verso la storia e il futuro della sua band, e soprattutto verso le parole e la musica, muse ispiratrici di ogni sua creazione.
“Poi ‘Catartica’ uscì. Da quel momento in avanti fummo ben decisi a giocarcela fino in fondo. Cosa che, in fin dei conti, stiamo facendo tuttora, lottando e lottando”.
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Letto tutto ad un fiato!
Molto interessante, scritto splendidamente
Idolo
Sei il mio idolo, non posso penalizzarti. Oggettivamente, non è il massimo
Il libro è stato scritto per i 20 anni di ‘Ho ucciso paranoia’.
Nel 1989, in provincia di Cuneo, nasceva una delle band più importanti della musica rock italiana: i Marlene Kuntz. Gloriosi, eleganti, poetici, potenti, incasellabili, refrattari a piegarsi ai dettami delle mode, della critica e dei fan, hanno attraversato trentâanni di carriera inseguendo sempre e soltanto la loro ispirazione e il desiderio di battere terreni inesplorati e mai scontati. Cristiano Godano, anima del gruppo, cantante, chitarrista e autore dei testi, racconta per la prima volta in un libro la genesi della band, gli incontri che ne hanno determinato la crescita e il percorso, la sostanza della loro ricerca, la forza dei legami e il desiderio di vivere sempre curiosamente nel presente. Ripercorrendo canzone per canzone i primi tre mitici dischi del gruppo â Catartica, Il vile, Ho ucciso paranoia â, Godano scrive unâinvolontaria, anomala e generosa autobiografia delle origini, densissima di aneddoti, di riflessioni e materiale inedito (testi autografi, appunti, lettere del tempo): un vero e proprio atto dâamore verso il pubblico, verso la storia e il futuro della sua band, e soprattutto verso le parole e la musica, muse ispiratrici di ogni sua creazione.
Molto Interessante
La genesi delle canzoni dei Marlene
Come stavamo ieri, sarà così domani?
Godano attraversa in volo libero i testi dei primi tre album dei Marlene Kuntz.L’analisi delle liriche diventa occasione per narrare le storie e i personaggi che si celano dietro di esse, ma anche per raccontare della composizione dei brani e della produzione dei dischi presi in considerazione, dell’ambizione e delle tensioni di una band che ha saputo lasciare un segno inconfondibile nel percorso della musica italiana. E’ anche un libro in cui l’autore, senza nascondersi, condivide con il pubblico le proprie considerazioni sul particolare momento storico che stiamo vivendo. Per noi lettori, un modo apprezzabile e discreto di curiosare all’interno della realtà MK.
Arrivato in 1 giorno ma sciupato!
Spedizione Amazon come sempre eccellente, peccato però che il libro abbia parecchie pagine sgualcite e anche la copertina, sembra sia usato o comunque deve avere preso botte in viaggio. Penso che a malincuore lo restituirò.
Dietro le quinte
Bel libro per i fan dei Marlene Kuntz, che svela qualche retroscena creativo, in particolare sui testi dei primi 3 dischi.Il testo manca di omogeneità in qualche parte, anche perché quanto concerne il secondo disco era stato scritto prima del resto.Sarebbe stato bello avere più materiale fotografico, meno digressioni lunghe (soprattutto nel terzo disco), più spiegazioni sulle musiche.In ogni caso i fan non possono che aspettare con ansia un evenutale seguito.
Un ottimo libro per ricordare e parlare di poesia
Il libro è bello. Mi è piaciuto molto potere ricordare tramite la crono-narrazione dei loro primi 3 album gli anni ’90.Lo stile è quella della chiacchierata tra persone che si conoscono da tanto tempo, ma che hanno ancora molto da dirsi.Consigliato al 100%