Product Description
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Costretto ad allenarsi sin da quando aveva quattro anni da un padre dispotico ma determinato a farne un campione a qualunque costo, Andre Agassi cresce con un sentimento fortissimo: l’odio smisurato per il tennis. Contemporaneamente però prende piede in lui anche la consapevolezza di possedere un talento eccezionale. Ed è proprio in bilico tra una pulsione verso l’autodistruzione e la ricerca della perfezione che si svolgerà la sua incredibile carriera sportiva. Con i capelli ossigenati, l’orecchino e una tenuta più da musicista punk che da tennista, Agassi ha sconvolto l’austero mondo del tennis, raggiungendo una serie di successi mai vista prima.
Dall’editore
Norberto Bobbio
“È uno struzzo, quello di Einaudi, che non ha mai messo la testa sotto la sabbia”
Editore : Einaudi; 1° edizione (27 ottobre 2015)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 502 pagine
ISBN-10 : 8806229729
ISBN-13 : 978-8806229726
Peso articolo : 450 g
Dimensioni : 13.7 x 2.7 x 21 cm
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Un libro introspettivo inaspettatamente profondo
Quando l’ho comprato non ero convinto, in genere gli sportivi non hanno granché da dire. A parte parlare del loro sport il resto è davvero poca roba. In realtà mi sono dovuto ricredere. E’ una biografia e come tutte le biografie quando sono vere e senza veli ti appassionano perché la vita vera ti appassiona, perché comprendi quanto l’essere umano può essere capace di valicare confini e raggiungere traguardi incredibili; è un libro introspettivo, inaspettatamente profondo perché mette in luce l’animo umano con le difficoltà che si trova a dover superare, in questo caso le difficoltà non solo legate a fatti specifici o fisici ma soprattutto legati alla forza di volontà , alla forza della mente che quando vuole è in grado di superare ostacoli; è vero e senza veli perché racconta tutto, anche ciò che si vorrebbe tener nascosto.E è un libro incredibilmente d’amore. Di un grande amore, e dell’amore più grande verso il genere umano che si esplica attraverso la compassione.
Sorprendentemente emozionante
Sorprendentemente emozionante a tratti divertente, scritto bene, essenziale e scorrevole. Mettersi a nudo non sempre si riesce ma nel suo caso deve essere stato liberatorio. Consiglio.
La biografia di un campione del tennis scritta da un premio Pulitzer
Per candida ammissione dello stesso Agassi, nei Ringraziamenti che chiudono le 500 pagine di Open (Einaudi, 2011), il nome in copertina avrebbe dovuto essere quello di J. R. Moehringer, giornalista vincitore nel 2000 del premio Pulitzer per il migliore articolo e successivamente scrittore, con all’attivo numerose altre biografie e romanzi acclamati da pubblico e critica. Da qui in poi, a subentrare sono i gusti personali: la scrittura è immersiva, sensoriale, coinvolgente attraverso una narrazione alla prima persona presente dalla prima all’ultima pagina.Questo tipo di scrittura applicata alla biografia di un personaggio vivente produce un effetto particolare nel lettore che, nel mio caso, conosce l’evoluzione di Agassi tennista non dico match per match, ma più che a grandi linee.Eppure, “sapere come va a finire”, toglie ben poco al coinvolgimento che le scelte narrative (e poi editoriali, il libro è uscito negli USA con Knopf) riescono a produrre nel lettore.Il libro è più simile a una raccolta di racconti che a una vera e propria “storia”, per la mia sensibilità ; è un elemento, la storia, che viene più che altro recuperato dalla struttura del testo (“La fine” è il primo capitolo, a cui ne seguono altri 29 in ordine cronologico, e si chiude con “L’inizio”) perché l’arbitrarietà della scelta di quali “storie” raccontare per mostrare l’ “altro lato di Agassi” produce interruzioni nel flusso narrativo. Ci si fa caso, eppure non se ne sente la mancanza. Si sente di aver ricevuto il necessario per proseguire. Si seguono volentieri le scelte di J. R. e di Andre; il messaggio che hanno voluto mandare, di cui ci volevano persuaderci, a me è arrivato dritto con una forte carica emotiva: saremo sempre infelici, anche raggiungessimo la vetta più alta dell’Olimpo, se non abbiamo chiara la motivazione profonda per cui ci impegniamo a raggiungere proprio quella vetta.
Da leggere
Bel libro, scritto bene, non si prolunga in dettagli noiosi come mi è capitato su altre biografie. La lettura risulta scorrevole. La sera non vedevo l’ora di mettermi compdo sul letto per leggerne decine di pagine. Un idolo degli anni novanta. Tante cose che non sapevo su di lui. Da leggere
Piacevole
Interessante
Bel libro
Mi è piaciuto. Consiglio
Assolutamente da leggere
Un libro spettacolare, scritto da bravissimo premio Pulitzer che racconta la storia di uno dei tennisti più forti di tutti i tempi.Lo stile di Moheringer rende il libro scorrevole e appassionante, la storia di Agassi è assolutamente da leggere per chi è convinto che i grandi sportivi siano dei talenti naturali: i racconti di come fin dall’infanzia le giornate di Agassi fossero allenamento, sofferenza e sacrificio gettano una luce molto realistica sul mondo dello sport e delle persone di successoSembra strano leggere fin dalle prime righe di come Agassi abbia sempre odiato il tennis nonostante tutto.Libro consigliato sia per i contenuti sia per la bravura con cui è stato scritto (e se vi piace lo stile di J.R.Moheringer leggete anche Il Bar delle Grandi Speranze)Buona la qualità della carta, della rilegatura e della stampa, unica nota negativa, il libro mi è arrivato con un piccolo graffio sulla copertina. Sicuramente non grave ma un po’fastidioso
Libro meraviglioso
Racconto che va molto in profondità nel rapporto di un giovane tennista con lo sport, gli amici, i genitori, allenatori e TUTTI i vari rapporti che la vita gli presenta davanti.Questo è uno dei “viaggi sportivi” più belli che un libro possa raccontare, ma con l’aggiunta di una grande crescita personale per giovani atleti.Secondo me, dovrebbero leggerlo tutti i genitori e tutti gli allenatori del pianeta, quando si cerca di indirizzare un giovane nel suo percorso, perchè insegna ad ascoltare, smettendo di decidere per lui cosa sia meglio.Non adatto a giovani ragazzini vincenti, ma per tutti quelli che stanno vivendo momenti in cui si sono “persi”.Un libro che apre vecchie ferite, e lacerando ne crea di nuove ferite, per poi alla fine guarirle tutte, è tra le vere e poche fortune, che si possano avere.Capolavoro
Comme description reçu très rapidement
Bellissimo, una volta cominciato non si smette fino alla fine, racconta dell’uomo e dell’atleta che poi sono praticamente indistinguibili. Consigliato a tutti