Product Description
Price: 15,90€ - 15,10 €
(as of Sep 05, 2024 05:26:40 UTC – Details)
Twyla e Roberta si sono conosciute a otto anni, quando sono state affidate a un istituto per ragazzine sole – perché orfane o, come nel loro caso, figlie di genitori non in grado di prendersene cura. Per quattro mesi sono state compagne di stanza, pronte a difendersi dalle ragazze più grandi ma anche a condividere scherzi e segreti. Poi si sono perse di vista, ma la vita ha sempre fatto in modo di farle rincontrare nel corso del tempo, per caso: prima in un ristorante lungo l’autostrada, poi in un emporio, infine durante una manifestazione di protesta. Ogni volta ai lati opposti delle barricate, divise dal colore della pelle, dalla posizione sociale, dalle battaglie civili, persino da ricordi che non coincidono alla perfezione. Eppure, per sempre unite da un legame che affonda le radici nell’infanzia, in quel momento di abbandono in cui sono state una famiglia l’una per l’altra. Finora inedito in Italia, Recitativo è l’unico racconto breve scritto da Toni Morrison nell’arco della sua carriera. Una storia senza tempo, su ciò che ci lega e ciò che ci separa, sulla questione razziale e sugli stereotipi e i pregiudizi che plasmano le relazioni umane. Ma anche un «esperimento», secondo la definizione della stessa autrice Premio Nobel: un gioco narrativo che coinvolge i lettori e la loro interpretazione, come ci mostra Zadie Smith nella postfazione che completa questa edizione. Postfazione di Zadie Smith.
Editore : Sperling & Kupfer (11 ottobre 2022)
Lingua : Italiano
Copertina rigida : 117 pagine
ISBN-10 : 8820073986
ISBN-13 : 978-8820073985
Peso articolo : 230 g
Dimensioni : 13.5 x 1.6 x 20.5 cm
come far cadere i nostri infiniti pregiudizi
scritto in modo mirabile, probabilmente ancora più efficace se letto nella lingua originale, il racconto della Morrison ci fa da specchio nelle nostre credenze senza darci risposte.Un effetto assolutamente spiazzante che, in un racconto che è una descrizione dâarte, ci impone di riflettere su chi siamo e su chi è lâaltro ogni qual volta non siamo soli.
Recitativo
ââââ, 5Devo ammettere che lâinizio di questo racconto breve di Toni Morrison, finora inedito in Italia, mi ha lasciata un poâ confusa, ma poi, rileggendo alcune parti, tutto mi è apparso più chiaro, e ho capito che si tratta della modalità scelta dallâautrice per coinvolgere il lettore e spingerlo a compiere delle riflessioni sulla questione razziale e sui pregiudizi che plasmano le relazioni umane, nonostante lei non scenda mai nello specifico.I temi trattati in questo racconto sono veramente tanti, tutti di tipo sociale e di interesse comune, e invogliano chi legge questa sorta di âesperimentoâ, così come lo definisce la stessa autrice, a porsi delle domande sul modo in cui interagiamo con gli altri e sul come presentiamo noi stessi al loro giudizio.Benché scritto diversi anni fa, i temi trattati in questo romanzo sono ancora molto attuali e fanno discutere.Lâautrice è stata insignita da del National Book Critics Circle Award, del Premio Pulitzer, del Premio Nobel per la Letteratura, e nel 2012 ha ricevuto da Obama la Medaglia Presidenziale della Libertà .*Ringrazio la CE per la collaborazione e la copia cartacea
4.5
Salve lettori,vi parlo di un libro che ho terminato un paio di settimane fa, ma solo oggi riesco a parlarvene. Avevo bisogni di metabolizzare la storia, di capire e di comprendere, per poi parlarvene. Il libro è âRecitativoâ di Toni Morrison, con postfazione di Zadie Smith, edito da Frassinelli che ringrazio per la copia.Prima di trovare questo libro non conoscevo lâautrice, così sono andata a cercarla su Internet, e un poâ mi sono spaventata. Spaventata di parlarvene e magari non esserne allâaltezza, ma ci provoâ¦Twyla e Roberta sono due ragazze le cui vite, in questo breve romanzo, si intrecciano diventando un tuttâuno, fino a non capire chi sia lâuna e chi lâaltra, chi sia bianca e chi nera. Il loro è un racconto più che un romanzo, che percorre lentamente la linea del tempo e ci racconta vari momenti della loro vita: il primo incontro, vivere insieme, le cose condivise, il perdersi di vista. Ma soprattutto il desiderio di modificare i propri ricordi ad ogni incontro.Parto col dire che ho finito la loro storia con diversi punti interrogativi. Poi mi sono dedicata alla postfazione nella speranza che portasse qualche risposta, e così stato. La Smith aiuta a capire al lettore che il racconto è una sorta di esperimento sociale; Toni Morrison vuole lasciare al lettore la volontà di capire chi sia lâuna e chi lâaltra senza specificare, senza mettere unâetichetta a nessuna delle due, lasciando che il lettore scelga analizzando le parole delle due protagoniste.Nonostante qualche chiarimento, altre domande mi frullavano in testa che solo una seconda lettura (con un nuovo punto di vista) avrebbe potuto risolvere. Quindi lâho riletto e, vi dirò, ho trovato il testo persino più bello che con la prima lettura.Ma non mi sento di dire chi sia lâuna e chi lâaltra, non vi influenzerò con le mie conclusioni.Una parola con cui descriverei questo libro è âbrillanteâ. In questa storia il lettore è partecipe di ogni parola, sta attento, misura ciò che câè scritto e i segnali, tentando di capire chi appartenga a un mondo e chi allâaltro.Nel racconto, il razzismo non è lâunico tema che la Morrison ci presenta, abbiamo anche il bullismo. Di questo tema parla attraverso Maggie, una ragazza con sordomutismo, di cui Twyla e Roberta approfittavano e a cui si rivolgevano con modi duri. Per quanto questa vicenda sia molto importante nella storia, passa velocemente in secondo piano perché si è più preoccupati dalla questione razziale.A me, in realtà , è successo il contrario: durante la prima lettura mi sono soffermata molto di più su Maggie, su ciò che le facevano e di come veniva raccontato e descritto. Il mio dispiacere è stato talmente tanto che non ho pensato alle protagoniste, forse per questo alla fine ero così confusa. Mentre con la seconda lettura mi sono concentrata solo sulle due, comprendendo, grazie alla postfazione, dove volesse andare a parare lâautrice.âRecitativoâ è un esperimento per ogni lettore, una sfida su come guardiamo il mondo, un modo per capire come la società si soffermi sugli stereotipi e di come il passato continua a influire sul presente.à una lettura che cambia il tuo punto di vista ogni volta che si legge, può stupirti, confonderti, gioca con la tua mente.Ma la cosa importante del racconto è il messaggio che lascia.