Product Description
Price: 6,99€
(as of Sep 05, 2024 21:12:43 UTC – Details)
Sorridente e solare con i suoi caftani e le collane esagerate, Marta Marzotto è stata una donna esuberante che ha vissuto una vita a tinte forti, anzi, sette vite. Giovane e bella, dalla miseria delle risaie di Mortara si ritrova, negli anni Cinquanta, a sfilare sulle passerelle delle più importanti case di moda. E, come Cenerentola, sposa il rampollo di una nobile famiglia di imprenditori veneti, i Marzotto, perdutamente innamorato di lei. Ma questo non è l’happy end di una favola, è solo l’inizio: cinque figli, il trasferimento a Roma – dove il suo salotto di piazza di Spagna diventa il centro pulsante della vita culturale, politica e imprenditoriale italiana – e, soprattutto, il legame con Renato Guttuso, un amore che condizionerà per vent’anni l’arte di uno e la vita di entrambi fino alla misteriosa morte di lui. Dopo i giorni degli eccessi e della rutilante notorietà, arriva il tempo delle lacrime e del dolore. Senza mai tradire se stessa, fedele alle sue iperboli e ai suoi superlativi, in queste pagine c’è tutta la “versione di Marta”, intensa come un romanzo, sincera come la vita.
Dall’editore
“Dicono che la vita si è allungata di trent’anni. No, è la vecchiaia a essersi allungata. Ma io la trovo una stagione così interessante, ma così interessante che, se l’avessi saputo prima, mi sarei aumentata gli anni. Sono l’unica fra le mie amiche che quando va al cinema esibisce la carta d’argento, tutte le altre dicono di avere meno anni.”
“Contenere Marta Marzotto è un’impresa, più che ardua, disperata. Aiutarla a mettere in ordine emozioni e ricordi è come venire travolti da un fiume in piena. Altrettanto difficile arginare le sue iperboli e moderare i suoi aggettivi superlativi.” Dall’Introduzione di Laura Laurenzi
Marta Marzotto, nata Marta Vacondio (Reggio Emilia, 1931), inizia a lavorare giovanissima come apprendista sarta e poi modella a Milano. Nel 1954 sposa il conte Umberto Marzotto, da cui sono nati Paola, Annalisa (scomparsa nel 1989 per fibrosi cistica) Vittorio, Diamante e Matteo. È scomparsa il 29 luglio 2016.
Laura Laurenzi, firma de la Repubblica, è una delle più celebri giornaliste di costume in Italia. Ha pubblicato libri di successo, tra cui “Liberi di amare” (2006), “Il giorno più bello” (2008), “La madre americana” (Solferino, 2019) e “Mai in prima persona” (Solferino, 2022).
ASIN : B08BQCSRM6
Editore : Cairo (25 giugno 2020)
Lingua : Italiano
Dimensioni file : 1976 KB
Da testo a voce : Abilitato
Screen Reader : Supportato
Miglioramenti tipografici : Abilitato
Word Wise : Non abilitato
Memo : Su Kindle Scribe
Lunghezza stampa : 217 pagine
Un Brindisi in ricordo della eclettica Contessa
Mi sono molto divertita a leggere questo libro, anche se non è il mio genere. Ma sono rimasta totalmente affascinata dalla personalità , dallâintelligenza e dal carattere di questa incredibile donna, di cui tanto si è detto, ma di cui io sapevo poco. Il racconto della sua vita, dei suoi amori, delle sue pazzesche amicizie hanno quasi del sovrannaturale, è tutto descritto come se invece fosse la cosa più naturale del mondo. E poi potrebbe sembrare un libro solo di gossip, invece ci sono anche interessanti risvolti politico-sociali molto interessanti
Una piacevole sorpresa
Non mi aspettavo molto da questo libro, invece mi ha piacevolmente sorpresa…ne viene fuori il ritratto di una donna intelligente, perspicace, buona, e assolutamente non frivola che non dimentica mai le sue umili origini.Inoltre, negli episodi personali descritti, ci sono molti riferimenti a personaggi e ad eventi della società e della politica del tempo. Davvero un libro interessante, nel quale Marta non risparmia critiche a nessuno, ma allo stesso tempo riesce a far sognare il lettore tra lusso, viaggi ed incontri con personaggi influenti del mondo della politica e della cultura.
Un personaggio intrigrante
Certamente il personaggio è intrigante. E, di conseguenza, è intrigante (potenzialmente) la sua biografia. Che tuttavia, in questa versione, si sofferma troppo a lungo, e reiteratamente, sulla vicenda che l’ha vista protagonista/vittima dell’affaire Guttuso. Certamente è stata, questa, una ferita molto profonda nella vita della Marzotto, tuttavia l’argomento è ben approfondito nella prima parte del libro. Ritornarci sopra reiteratamente è superfluo.Anche l’elenco lunghissimo dei frequentatori del salotto è poco interessante, mentre sarebbe certamente stato più coinvolgente un racconto che permettesse al lettore di comprendere meglio la “donna” Marta Marzotto: personaggio di indubbia intelligenza, di charme e, appunto, intrigante.
Smeraldi a colazione e…………e qualche negligenza.
In coincidenza con la scomparsa della protagonista mi è venuta la curiosità di conoscerla meglio. Le vicende risultano interessanti, i personaggi vengono riportati a livello…. umano. Non sempre convincenti mi paiono le “spiegazioni” della signora sulla perfezione di un amore solo se è condito con qualche infedeltà . Mi hanno invece deluso alcune descrizioni di luoghi che ella ha evidentemente visitato con superficialità . Sentire parlare della emozione a Micene per la…….tomba di Agamennone (non lo ha mai affermato neppure il fantasioso archeologo tedesco) o per la perfetta acustica del golfo di Epidauro (confusa con la famosa acustica del locale teatro greco) me la hanno ricondotta ad una minore considerazione generale. Mi domando, infine, se qualcuno corregge le bozze prima di una pubblicazione.
Una Marta che non conoscevo
Conoscevo Marta Marzotto solo dai giornali e dalle apparizioni che faceva in TV. Mi ha sempre trasmesso molta allegria con il suo look variopinto e il sorriso sulle labbra. Non conoscevo la sua storia, questa biografia scava nel profondo della sua vita e spiega i suoi amori e gli eventi che le hanno segnato il cuore e l’anima. Mi era piaciuto quello che avevo conosciuto di lei attraverso i media e questo libro me la fa apprezzare ancora di più. Una donna che ha amato senza risparmiarsi.
noioso e privo di sostanza
L’ho trovato talmente stupido, privo di sostanza; noioso e a tratti ridicolo, da non riuscire a proseguire oltre la metà . Ad ogni capitolo speravo che “svoltasse” ma l’unico svolta è stata l’abbandonarlo. Una donna così interessante, intelligente e capace. Ricca di fascino e brio anche in età matura. Una donna coraggiosa che ha generato figli strepitosi e che ha avuto una vita talmente piena di successi, glamour ed anche sofferenza. Eppure il libro è orrendo. Mah…
Una favola dei nostri tempi
Una vita interessante e movimentata per una donna che ha visto cambiare la sua vita in continuazione e ne ha determinato il corso per la sua grande voglia di lasciare un segno soltanto vivendo come più le piaceva. Lo consiglio a chi vuole capire meglio l’evoluzione dei nostri tempi quando ancora era possibile sentirsi parte e non usati.
Biografia un po’ forzata
Ho letto questo libro dopo la morte di Marta Marzotto per curiosità . La storia di una mondina diventata mondana e conosciuta in tutto il mondo. La sua vita sembra essere stata una favola in stile Cenerentola…però che vita!!! i suoi salotti hanno ospitato i personaggi più di spicco della politica e della cultura di quel periodo. Ville sfarzose, feste da mille e una notte e viaggi da sogno. L’amore per Guttuso fa riflettere sul fatto che quando due si vogliono, e lo percepiscono anche gli estranei seduti magari allo stesso tavolo per cenare, non esiste marito, moglie e figli capaci di ostacolare un sentimento così forte. Bastava uno sguardo fra i due per dare a entrambi quel senso di pace e serenità che si prova solo amando follemente una persona. Un amore però ostacolato da terze persone per i troppi interessi di mezzo. Spero davvero che lassù possano finalmente vivere il loro amore senza doversi nascondere.
Alla voce superbia nel dizionario ci dovrebbe essere la sua foto. Un libro pieno zeppo di complimenti a se stessa, con tutte le lodi possibili, a volte addirittura discordanti (fragile e forte, leonessa tenera), ci offre un carattere altamente costruito di sé (avrà mai avuto il coraggio di guardarsi allo specchio?) La sua spudoratezza è impressionante quando ad esempio biasima la moglie del suo amante; altro narciso, fedifrago, codardo e pure artista scarso, per detestarla. Altro passaggio memorabile quando menziona che la fortuna di un tale è dovuta alla famiglia Marzotto quando, dopo averlo ferito gravemente in un’incidente automobilistico ove lui guidava, il signor Marzotto rimborsa il malcapitato il quale utilizza i soldi per fare la sua fortuna (grazie alle SUE capacità ). Evidentemente nel suo pensiero malato dev’essere un onore e una fortuna farsi ferire da lei e famiglia. In tutto questo lei si sente principessa dei poveri e eterna nobile d’animo per essere nata povera. Di poveri e di ricchi è pieno il mondo, e cafoni ce n’è da entrambe le parti. Lei era una di quelli.