Product Description
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Meg, Jo, Beth e Amy Spring sono sorelle. Diversissime tra loro, eppure unite da un forte legame. Vivono con la madre in una base militare nei pressi di New Orleans, mentre il padre è in missione in Iraq. Meg, la più grande, in attesa di fidanzarsi; Beth, introversa e generosa; Jo, la ribelle che sogna di diventare giornalista e Amy, la più piccola, impaziente di assaporare la vita, affronteranno sfide impreviste, tra primi amori e delusioni, amicizie e tradimenti, cyberbullismo e social network. Alla ricerca di un destino da costruire con le proprie mani, di una vita di cui andare fiere.
Editore : Sperling & Kupfer (25 maggio 2021)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 448 pagine
ISBN-10 : 882007141X
ISBN-13 : 978-8820071417
Peso articolo : 210 g
Dimensioni : 10.5 x 2.1 x 17.5 cm
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tutto ok
tutto ok
Lo consiglio
Un ottimo libro.
Bellissimo
Bellissimo!
Ho fatto fatica a finirlo ð
In questo libro non câè mai nulla che vada bene, tranne forse alla fine. Ho fatto una gran fatica a finirlo: problemi, solo problemi. Che noia!
Ottimo
Lo sto leggendo piano piano e a me sta piacendo moltissimo.Non so cosa avete in contrario con il libro. Guardate lo sto anche leggendo di notte per vedere come va a finire.
Anna Todd avrebbe fatto meglio a dedicarsi a progetti nuovi
Spring Girls di Anna Todd, rivisitazione del grande classico Piccole donne, pubblicato da Sperling & Kupfer il 26 novembre.Non so davvero da che parte cominciare né come valutare questa lettura. Da un lato si potrebbe fare una comparazione tra Piccole donne e Spring girls, dallâaltro si potrebbe decidere di parlarne come un romanzo a sé stante. Nel primo caso ne uscirebbe con le ossa rotte, nel secondo il giudizio sarebbe più clemente, ma comunque non molto positivo. Insomma Anna Todd avrebbe fatto meglio a non scrivere affatto questo libro e dedicarsi a progetti nuovi senza andare a scomodare un grande classico pubblicato nel 1868, tradotto in 50 lingue, che ogni anno vende migliaia di copie ed è considerato tra le 100 opere fondamentali della cultura americana. Avrà valutato il rischio prima di gettarsi in questa missione folle? Probabilmente sì, ma avrà anche valutato le possibili vendite che unâoperazione simile avrebbe potuto raggiungere. Io ero curiosa di vedere cosa ne avrebbe fatto di Meg, Jo, Beth e Amy e come me lo saranno state molte altre donne cresciute a pane e Piccole donne. Marketing ragazze.Quindi, ricapitolando: decido di non valutarlo in comparazione allâoriginale e di prenderlo come un romanzo completamente nuovo.Meg, Jo, Beth e Amy vivono, insieme alla madre, in una base militare nei pressi di New Orleans, non hanno grosse possibilità visto che vivono col solo stipendio del padre, sempre in missione.Meg mi è parsa la più anacronistica tra le sorelle, che nel 2019 una ragazza a diciannove anni pensi che il matrimonio sia la realizzazione massima di una donna è semplicemente folle, insomma su Meg si poteva lavorare in modo decisamente più sapiente ed evitare che si comportasse come se da un fidanzamento dipendesse la sua vita. Che poi su Meg ci sarebbe da aprire un capitolo infinito perché tutto a lei succede, a parte Jo, che è protagonista al suo pari, le altre sono un mero contorno quasi irrilevante. Meg, oltre a non avere pensieri riconducibili al XXI secolo, è vittima di revenge porn da parte di un ex fidanzato e di tutte le sue ex compagne di scuola, puritane e con la puzza sotto il naso, che la giudicano per il fatto orribile che le è accaduto e alimentano i pettegolezzi sul suo conto.Jo Jo Jo sicuramente colei che ha acceso in me il maggior dibattito ahahah la caratterizzazione del suo personaggio mi è piaciuta, sicuramente una ragazza ancorata al suo tempo, con grandi ambizioni, ma che qualche volta rischia di risultare fredda e poco interessata alla sua famiglia. In lei convivono due anime che spesso cozzano lâuna contro lâaltra, io lâho trovata egoista anche se coraggiosa. Per lei la famiglia è importante e lo dimostra in modi anche molto poco ortodossi, inveendo contro le sorelle quando si dovrebbe solo mantenere la calma. Certo Jo e calma non vanno a braccetto e questo è sia un bene che un male sia per chi la circonda che per noi lettrici.Poi ci sarebbero Beth e Amy ma in realtà restano troppo nellâombra per meritare di essere citate in questa recensione, avrebbe dovuto donare loro maggior spessore, sono poco dâimpatto e risultano sbiadite rispetto a Meg e Jo. Anche perché le redini della narrazione sono quasi completamente nelle loro mani, sono loro che commettono errori, sono loro che modificano le proprie posizioni e crescono diventano donne. Gli amori delle due sono importanti e incisivi a loro modo, non aspettatevi scintille perché non ne troverete ma comunque funzionano e donano un poâ di brio al libro.Analizzandolo in questo modo non mi sento di bocciarlo, certo ci sono libri molto più coinvolgenti di Spring Girls, in alcuni passaggi la noia prende il sopravvento non lasciando scampo al lettore e certe scelte le ho trovate forzate, ma tutto sommato è un libro godibile e piuttosto scorrevole. Però vi avverto, se volete un romanzo avvincente che vi faccia rivivere Piccole donne resterete deluse. Adesso sta a voi scegliere se provare a dargli una possibilità o meno, io sono qui curiosa di sentire la vostra opinione.
Sorelle Spring &Co
Le sorelle Spring sono state una bellissima lettura.All’inizio ho fatto fatica a capire com’era strutturato il libro ma pian piano ho incominciato ad amare Jo e la sua voglia di diventare qualcuno che con Laurie sembra aver trovato qualcuno la capisca totalmente , Meg dolce divisa tra John e Shia, Beth timida e che fa da paciere nei litigi e poi Amy la piccola che vuole diventare grande prima del dovuto.Queste 4 sorelle con le loro vite e avventure sono stati un bellissimo passatempo.Libro che una volta compreso è molto scorrevole, delicato e anche se avrei voluto sapere come l’avventura tra Jo e Laurie e Meg e Shia fosse proseguita l’ho molto apprezzato.
per ragazze
Adatto a ragazze adolescenti, lo stile e scorrevole e semplice.