Scholz il tiepido. Europeista lento che sa cambiare idea
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Il cancelliere tedesco ha un approccio più flessibile sulla riduzione del debito, sulla politica estera comincia a seguire Macron e, se anche il suo concetto di Ue non si è rivelato molto originale, almento ci sono premesse positive
Il discorso di Praga di Olaf Scholz sulla sua visione del futuro dell’Unione europea è stato generalmente salutato come una svolta europeista. I trattati “non sono scolpiti nel marmo”, ha detto il cancelliere tedesco, aprendo alla fine dell’unanimità in alcuni settori della politica estera e della fiscalità e ad altre riforme istituzionali.
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Redazione , 2022-08-31 06:00:00 ,
www.ilfoglio.it