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Spezia-Napoli, Spalletti: solo i risultati fanno la storia, abbiamo l’obbligo di restare concentrati

Spezia-Napoli, Spalletti: solo i risultati fanno la storia, abbiamo l’obbligo di restare concentrati

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Mezzogiorno, 4 febbraio 2023 – 14:11

L’allenatore degli azzurri frena i facili entusiasmi e mette l’ambiente in guardia dalla insidiosa trasferta di domani in Liguria

di Redazione online

«Solo i risultati sono capaci di scrivere la storia. Per questo i risultati bisogna continuare a farli, perché ci sono squadre forti che possono cominciare un percorso come il nostro e se rallentiamo ci stanno addosso». Così il tecnico del Napoli Luciano Spalletti alla viglia della trasferta di La Spezia. «Ci vuole consapevolezza», insiste l’allenatore azzurro incontrando la stampa. «A inizio stagione – ha detto Spalletti riferendosi alle 17 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta su 20 partite giocate – si diceva che non avremmo fatto questo percorso, nessuno pensava che avremmo chiuso a 50 punti il girone d’andata. Ma ci sono ancora 54 punti a disposizione, è presto per far accadere le cose. Pensiamo adesso che anche un’altra delle sei squadre top possano fare questo percorso e quindi abbiamo l’obbligo di continuare a fare risultati».


«Il derby di Milano? Penso solo a noi»

Domani nella trasferta del Napoli a La Spezia «la partita trappola esiste se facciamo discorsi che riguardano vittorie facili, proiettandoci già ad un finale scoppiettante», ha aggiunto Spalletti. Che poi ha risposto con la solita franchezza a chi gli chiedeva se prestava attenzione all’esito del derby di Milano. «Il derby di Milano? Allo Spezia del derby non interessa niente, pensiamo che a loro interessano i punti salvezza che meritano la storia del club e della città. Io ci sono stato – ha proseguito Spalletti – e so quanto tempo dedicano alla squadra. Noi dobbiamo concentrarci su un match importantissimo, loro sono bravi a palleggiare, hanno calciatori tecnici e veloci, sanno incassare terreno rapidamente, hanno preso un attaccante veloce. Noi dobbiamo essere preventivi, fare la partita ma allo stesso tempo – ha concluso – dobbiamo essere veloci a correre all’indietro sulle loro verticalizzazioni improvvise».

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4 febbraio 2023 | 14:11

© RIPRODUZIONE RISERVATA




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